Auto, nuova Audi Q8: viaggiare come pascià

Il massimo del godimento è concedersi il lusso di viaggiare col buio, la sera, lungo un’autostrada di quelle che si possono fare senza ingorghi, come accade qualche volta, fuori stagione, in direzione del mare o della montagna. La vettura, grande e accogliente, vi attende sorniona. Basta avvicinarsi, vi riconosce, si illumina.

Le portiere si aprono con dolcezza e si richiudono senza sbattere, i sedili, ampi, anatomici, vi accolgono come nella first class della compagnia aerea più al top che abbiate mai sperimentato; poi, un tocco su un tasto e il motore, grande e potente, frulla quasi inavvertibile, l’abitacolo si illumina nella tonalità di luce più rilassante, o più vicina al vostro stato d’animo, la musica si diffonde e vi circonda, si chiacchiera come in un salotto, i chilometri scorrono via.

La nuova edizione della Audi Q8 si riconosce subito dal frontale: sulla classica calandra single frame, per l’occasione nera opaca e che occupa tutta la zona sottostante il cofano, si staglia il nuovo logo bidimensionale coi quattro anelli. Ricordiamo che, negli anni Trenta, gli anelli simboleggiavano l’unione di Audi, DKW, Horch e Auto Union

Ecco, ci abbiamo provato a descriverlo, viaggiare a bordo della nuova Audi Q8 è tutto questo, ma anche qualcosa di più: provare per credere, si ha la sensazione di viaggiare su strada come mai prima. La seconda generazione della vettura tedesca, arrivata alla mezza età del ciclo di vita di una macchina, ovvero circa sei anni, si concede qualche ritocchino, il cosiddetto facelifting, operazioni di dettaglio mirate e dedicate per mantenere sempre giovane il modello. Operazioni sempre delicate, specie se sotto i ferri c’è questa Audi Q8, che di allure e prestigio ne ha da vendere, al punto che in Italia, in sei anni, ne sono stati immatricolati quasi diecimila esemplari.

Il motivo del successo sta in quello che abbiamo appena detto: una vettura ampia, più di cinque metri, con una linea appariscente, quasi aggressiva, ma soprattutto con un abitacolo che garantisce quell’esperienza di viaggio, per comfort e dinamismo di guida, che nulla ha da invidiare – per restare sulla terra – a berline top class come, in casa Audi, l’ammiraglia A8.

I sedili anteriori sono dotati della funzione massaggio

D’altra parte, i prezzi di listino, da 91 a 125 mila euro, a seconda degli allestimenti, non consentono né micragnate, né soluzioni a metà. La nuova Audi Q8 è disponibile con cerchi da 21 o 23 pollici (gigantismo), nuove colorazioni e nuove possibilità di arricchire l’abitacolo. Che, lo ricordiamo, è dominato da una ricchissima strumentazione digitale racchiusa in una conchiglia posta davanti a chi guida, mentre tutto l’infotainment, la climatizzazione e il comfort vengono gestiti dal monitor a centro plancia.

I sedili anteriori sono dotati della funzione massaggio: ci sono varie opzioni per rilassare i passeggeri e per alleggerire la stanchezza durante le lunghe trasferte autostradali. Esternamente, sul frontale, ben piazzato a metà della griglia single frame, ecco il nuovo logo dei quattro anelli bidimensionale, visibile e forte.

La fanaleria è stata implementata nelle prestazioni per aumentare la sicurezza. Sul frontale i nuovi fari Matrix LED HD si abbassano automaticamente al sopraggiungere di un’auto in senso opposto e, se la strada è libera, possono arrivare a illuminare la carreggiata fino a 500 metri. Dietro, una striscia luminosa orizzontale, sempre a LED, si accende se un’altra vettura si avvicina troppo

Così come altrettanto d’impatto è, sul posteriore, la cosiddetta firma digitale, una striscia orizzontale luminosa (del colore che si preferisce) che si accende in automatico se un’altra macchina si avvicina troppo, a meno di due metri. Come dire: occhio!

Ma tutta la fanaleria gode di un aggiornamento tecnologico ed estetico: per i proiettori anteriori sono disponibili i Matrix Led HD. Soluzione top che permette di mantenere gli abbaglianti sempre accesi (senza accecare chi arriva in senso contrario) e di attivare un paio di abbaglianti ulteriori con tecnologia laser. Questi ultimi, gestiti totalmente dall’elettronica di bordo, sono dotati di una forza di illuminazione straordinaria, che permette loro di raddoppiare il campo visivo, dai 250 metri di un abbagliante normale a quasi 500 metri.

Il Suv tedesco condensa il top in comfort e hi-tech

Sul fronte delle prestazioni, le sospensioni adattive dell’Audi Q8 consentono un assetto variabile che può alzare la vettura fino a nove centimetri e la trazione integrale è arricchita da ruote posteriori sterzanti fino a cinque gradi, così da aumentare agilità e tenuta di strada. I motori disponibili al momento sono tre a sei cilindri, due turbodiesel da 231 e 286 CV più un turbo benzina da 340 CV. Tutti dotati di un sistema mild-hibrid per ridurre le emissioni.

A seguire il V8 4.0 da 507 CV e 770 Nm di coppia: una bomba con assetto sportivo per chi vuole il massimo delle prestazioni e della tecnologia termico-ibrida.