Le auto più attese del 2024

Il 2024 sarà un anno ricco di novità automobilistiche: tante proposte termiche, ibride ed elettriche per tutti i gusti.

Di seguito troverete le dieci auto più attese del 2024: modelli principalmente francesi e tedeschi appartenenti al segmento delle SUV compatte, anche se non mancano proposte di altre nazioni e di diverse categorie.

Citroën C3

Aria di rivoluzione per la quarta generazione della Citroën C3: quella che fino a oggi è stata una classica “segmento B” diventerà una piccola SUV low-cost lunga 4,02 metri.

Il pianale, derivato da quello della C3 attualmente in commercio nei paesi emergenti, verrà utilizzato in futuro anche dalla nuova Fiat Panda.

La “baby” Sport Utility francese sarà inizialmente disponibile solo nella variante elettrica ë-C3 da 113 CV (da 23.300 euro) con un’autonomia di 320 km. 

Più avanti arriveranno motori 1.2 turbo a tre cilindri a benzina o mild hybrid a benzina con potenze di 101 o 136 CV.

Cupra Tavascan

La Cupra Tavascan è una SUV media elettrica spagnola sviluppata sullo stesso pianale della Born.

Il secondo modello a emissioni zero della Casa spagnola ha linee filanti che ricordano quelle di una coupé, sospensioni sportive e lo sterzo progressivo.

Lunga 4,64 metri, è disponibile a trazione posteriore (un motore, montato dietro, da 286 CV) o integrale (due motori per una potenza totale di 340 CV).

Quest’ultima versione, chiamata VZ, può scattare da 0 a 100 km/h in soli 5,6 secondi.

Dacia Duster

La nuova Dacia Duster è senza dubbio una delle auto più attese del 2024.

La terza generazione della piccola SUV rumena, lunga 4,34 metri, è disponibile come sempre a trazione anteriore o integrale ma non sarà più diesel.

La gamma motori sarà composta da tre unità: un 1.0 turbo tre cilindri a GPL da 101 CV, un 1.2 turbo tre cilindri mild hybrid benzina da 130 CV e un 1.6 ibrido benzina da 140 CV.

Potrà anche avere il Pack Sleep per dormire in auto, finora disponibile solo sulla Jogger.

Ford Explorer EV

La Ford Explorer EV è una SUV compatta elettrica statunitense. 

Il pianale è condiviso con numerosi modelli Audi (Q4 e-tron e Q4 Sportback e-tron), Cupra (Born), Skoda (Enyaq e Enyaq Coupé) e Volkswagen (ID.3).

Lunga 4,46 metri, è disponibile a trazione posteriore (un motore montato dietro) o integrale (due motori).

Tra le “chicche” presenti a bordo segnaliamo il touchscreen verticale da 14,6” che scorre verso l’alto e nasconde un vano portaoggetti.

Hyundai Santa Fe

La quinta generazione della Hyundai Santa Fe è una grande SUV coreana a trazione integrale.

Lunga 4,83 metri, è offerta con due motori 1.6 turbo ibridi benzina: full da 231 CV e plug-in da 265 CV.

Ha 7 posti e le forme squadrate della carrozzeria hanno permesso di ricavare un abitacolo ampio e un bagagliaio capiente.

La plancia è dominata da due schermi uniti da 12,3”.

Mercedes CLE Cabrio

La Mercedes CLE Cabrio è la variante scoperta della sportiva tedesca.

Lunga 4,85 metri e disponibile a trazione posteriore o integrale, si rivolge a chi cerca eleganza, comfort e prestazioni.

La gamma motori della cabriolet teutonica dovrebbe essere identica a quella della versione coupé; composta cioè esclusivamente da unità 2.0 turbo mild hybrid.

Ci saranno molto probabilmente tre propulsori al lancio (due a benzina da 204 e 258 CV e un diesel da 197 CV), affiancati poco dopo da un 3.0 sovralimentato a sei cilindri in linea da 381 CV.

Renault Scenic E-Tech

La Renault Scenic E-Tech è una SUV compatta elettrica francese lunga 4,47 metri in vendita a prezzi che partono da 40.050 euro.

Disponibile in due varianti di potenza (170 o 218 CV), è offerta con due “tagli” di batterie: quella da 60 kWh garantisce un’autonomia di 430 km mentre con quella da 87 kWh si può arrivare a 625 km di percorrenza.

Quattro gli allestimenti: Evolution, Techno, Esprit Alpine e Iconic. L’Evolution offre, tra le altre cose, i cerchi in lega da 19”, il cruise control adattivo e la pompa di calore mentre il Techno aggiunge il caricatore wireless per smartphone, la frenata rigenerativa e il touchscreen da 9”.

La dotazione della Renault Scenic E-Tech Esprit Alpine comprende personalizzazioni sportive, i cerchi in lega da 20” e i sedili anteriori riscaldabili. La Iconic ha invece la frenata automatica in retromarcia, la guida autonoma livello 2 e il monitoraggio dell’angolo cieco.

Skoda Kodiaq

La seconda generazione della Skoda Kodiaq è una SUV media ceca disponibile a trazione anteriore o integrale.

Una crossover versatile lunga 4,76 metri ricca di spazio e versatilità: come l’antenata può avere 7 posti ma ha un design più filante.

La gamma motori sarà composta da cinque unità turbo: due mild hybrid benzina (1.5 da 150 CV e 2.0 da 204 CV) un 1.5 ibrido plug-in benzina da 204 CV e due 2.0 diesel da 150 e 204 CV.

La plancia, ricca di comandi fisici, è dominata da un touchscreen da 12,9”.

Suzuki Swift

La settima generazione della Suzuki Swift è una piccola giapponese ibrida spinta da un motore 1.2 mild hybrid benzina.

Il propulsore ha la stessa cilindrata di quello attualmente in listino ma ha tre cilindri anziché quattro.

Ha un design che ricorda quello dell’antenata ma si è evoluta nei contenuti: ha finiture più curate e una dotazione di aiuti alla guida più ricca.

In futuro dovremmo vedere una variante a trazione integrale mentre la versione sportiva Sport non sembra prevista.

Volkswagen Tiguan

La terza generazione della Volkswagen Tiguan è una SUV compatta tedesca disponibile a trazione anteriore o integrale.

Sviluppata sullo stesso pianale del modello attualmente in listino, è lunga 4,55 metri e ha un design più tondeggiante.

È già in vendita a prezzi che partono da 39.700 euro e ha una gamma motori composta da tre unità turbo: due 1.5 mild hybrid benzina da 131 e 150 CV e un 2.0 diesel da 150 CV.

Più avanti arriveranno un altro due litri a gasolio da 193 CV e due 1.5 ibridi plug-in benzina da 204 e 272 CV.