Dal Dilbar con i suoi 156 metri fino all’Azzam da 180 metri, ecco quali sono i veri re dei mari

Possedere uno yacht è un modo per dichiarare al mondo il proprio prestigio. E più la propria barca è grande e lussuosa, più il livello di questo prestigio sale agli occhi di chi osserva. Ma a oggi, nel mondo degli yacht più esclusivi, chi detiene il primato di grandezza?

Ecco dunque quali sono, a chi appartengono e da chi sono stati realizzati i quattro yacht più grandi del mondo, seguendo il criterio dei metri di lunghezza.

Azzam – 180 metri

Con i suoi 180 metri di lunghezza l’Azzam detiene dal 2013, anno del varo, il primato di yacht più grande attualmente in circolazione. Ne avevamo parlato anche qui. È stato costruito in tre anni, nei cantieri della storica azienda tedesca Lürssen. Appartiene al principe Khalifa bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Abu Dhabi. Ca va sans dire, è uno degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato di circa 21 miliardi di dollari. Per costruire il suo panfilo privato sono serviti 605 milioni di dollari. L’Azzam è esteticamente elegante, un inno al gusto classico a cui non mancano elementi di grande modernità. I dettagli sugli interni e le dotazioni sono riservati, ma ci si può ben immaginare il grado di lusso e tecnologia che può contenere. Nonostante le dimensioni, questo yacht è in grado di raggiungere 31,5 nodi di velocità massima, cosa che lo rende il più veloce nella sua categoria.

Eclipse – 163,5 metri

Al suo armatore, il celebre imprenditore russo Roman Abramovich, l’Eclipse è costato 450 milioni di dollari (ma è una stima) e per tre anni, dal 2010 all’apparizione dell’Azzam, è stato il più grande panfilo del mondo. Anche in questo caso il costruttore è tedesco, ossia la società Blohm + Voss di Amburgo, che per la progettazione degli interni si è avvalsa della collaborazione di Terence Disdale Designe e Francis Design. Sui suoi 163,5 metri di lunghezza trovano posto, fra le altre cose, due piscine e due eliporti, tre elicotteri, una discoteca, tre battelli e un piccolo sottomarino. Una blindatura antiproiettile protegge la suite principale e il ponte. Eclipse si muove grazie a un equipaggio di 70 persone e può raggiungere i 25 nodi di velocità massima.

Dubai – 162 metri

La nave Dubai è di proprietà dello sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Dubai. Originariamente era stata commissionata da Jefri Bolkiah, principe del Brunei, alla Lürssen, ma il progetto è stato abbandonato nel 1998. Solo nel 2006 lo yacht Dubai è stato completato da Platinum Yachts. L’equipaggio è numeroso: ben 88 persone si occupano di far procedere la nave e fornire la giusta accoglienza agli ospiti (24 persone). Anche qui ci sono piscina, un eliporto, due motoscafi e tutto un corollario di comfort d’altissima gamma, dalle jacuzi al campo da squash. Per costruirlo sono serviti 300 milioni di dollari.

Dilbar – 156 metri

Il Dilbar è il quarto yacht più grande del mondo in termini di lunghezza, ma è ufficialmente il più imponente grazie a una stazza di 15.917 tonnellate. Appartiene al magnate russo Alisher Usmanov ed è stato costruito dalla Lürssen nel 2016, per un costo totale di 600 milioni di dollari. Può viaggiare a una velocità massima di 22,5 nodi. Può ospitare fino a 40 passeggeri, con un equipaggio di oltre 80 membri. Fra i numerosi comfort che questo yacht offre spicca in modo particolare l’elicottero di cui è dotato. Si tratta di un Airbus H175 costruito appositamente, che può portare fino a 7 passeggeri. All’interno è organizzato in due parti: davanti un abitacolo lounge per quattro persone e dietro un salottino con divano estremamente lussuoso, per altri tre ospiti. Il valore del solo elicottero è di 17 milioni di dollari.