L’ultima nata della casa inglese è la più potente di sempre: con il motore da 624 cavalli è in grado di accelerare da 0 a 100 in 4,4 secondi

Il cielo è stellato sull’ultima Rolls-Royce. Si chiama Wraith la nuova Gran Turismo che spende i codici del marchio inglese fra tradizione e soluzioni moderne: ha un firmamento composto da 1.340 fibre ottiche che restituiscono una luce d’ambiente soffice e glitterata, un ambiente unico e affascinante.

La silhouette offre due porte, si aprono ‘a vento’ (al contrario rispetto a quelle normali), e una coda filante che schiaccia verso il bagagliaio. Una soluzione stilistica che enfatizza fianchi e passaruote larghi, un tributo agli yacht Classe J che si incrociavano in America’s Cup negli anni Trenta cioè al periodo storico cui si rifanno le forme estetiche di questa nuova Rolls-Royce.

È la più potente di sempre, dotata com’è di motore twin-turbo V12 (624 cavalli) capce di accelerare da 0 a 100 in 4,4 secondi. Numeri che fanno sorridere pensando a una vettura di questo tipo, da sempre emblema di charme e regale comfort in marcia.
Wraith è però un concetto nuovo: è l’auto che sacrifica lo spazio dei passeggeri posteriori per offrire a chi guida un’esperienza nuova. Com’era a inizio Novecento, quando i gentlemen drivers si sfidavano a bordo delle loro vetture lungo le Alpi e sui circuiti di mezza Europa, questa vettura dimentica l’autista e si lascia condurre dal proprietario.

Un proprietario che non conosce compromessi in termini di interni sontuosi, comodità, eleganza, magari status; e soprattutto potenza. Tanta, e tutta da provare. Un gioco di handling la rende una coupé veloce, ideale per passeggiare lasciando che tutti ne scoprano le forme di un tempo, proiettate ancora una volta al futuro con lo Spirito of Ectasy (il simbolo di Rolls-Royce incastonato sulla calandra) ad aprire la via.

@paolocozzi