L’orologio da taschino è tornato: Khaby Lame lo sfoggia al Met Gala e rilancia il trend
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L’orologio da taschino è tornato: Khaby Lame lo sfoggia al Met Gala e rilancia il trend

di Giulio Solfrizzi

Lunga vita all’orologio da taschino, che torna più forte di prima nel menswear grazie al look di Khaby Lame al Met Gala 2025. Ripercorriamone la storia e le evoluzioni

L’orologio da taschino is back. Più forte e alla moda che mai, complice il Met Gala 2025. Molti lo davano per “morto” visto che, tra la rivoluzione digitale e l’avvento degli smartphone, si è persa l’usanza di seguire il ritmo serrato delle lancette. Ma qualcosa sembra essere cambiato, perlomeno osservando i look di alcuni personaggi dello showbiz che dettano tendenza e, chissà, riporteranno in voga un accessorio dal retrogusto squisitamente vintage.

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Khaby Lame, Met Gala 2025

Khaby Lame al Met Gala 2025: look vintage d’effetto 

I segnatempo a misura di taschino sembravano essere scomparsi, fino a quando Khaby Lame, personalità del web, non si è presentato al Met Gala con un look firmato Boss, ricoperto di orologi da tasca. Erano tantissimi, tutti vintage, diversi per forma, misura e colore, e appesi al panciotto che componeva il suo look da vero Black dandy – come richiedeva il tema. La peculiarità? Ognuno segnava un orario diverso che corrispondeva ad un momento della vita di Lame. Alla fine, il tempo è anche questo: un parametro dell’esistenza dell’uomo che ci ricorda momenti belli e brutti. 

Il ritorno dell’orologio da taschino

Così Khaby Lame ha ribadito l’esistenza di un prezioso senza eguali nella storia del costume. Un amico del cuore di molti nel XIX secolo, quando ha vissuto il suo momento di massimo successo tra l’industrializzazione e lo sviluppo delle Ferrovie, che modellarono la concezione del tempo e soprattutto della giornata. Ne ha vissuti comunque di cambiamenti estetici. 

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Khaby Lame, Met Gala 2025

Gli esordi dell’orologio da taschino

L’orologio a cipolla – così chiamato per la sua forma tondeggiante e bombata – fece la sua comparsa all’inizio del Cinquecento a Norimberga, dove fu realizzato per la prima volta dall’orologiaio tedesco Peter Henlein. Questi primi esemplari erano piuttosto voluminosi, realizzati in metalli pesanti, e rappresentavano un punto d’incontro tra le dimensioni di un moderno orologio da tavolo e quelle di un orologio da polso. Venivano portati appesi al collo mediante una catena, in linea con le tendenze dettate da Enrico VIII d’Inghilterra, che fu tra i primi personaggi storici noti a indossarne uno.

Carlo II d’Inghilterra e l’orologio da taschino

Tuttavia, il vero punto di svolta nell’evoluzione dell’orologio portatile si ebbe oltre un secolo più tardi, con Carlo II d’Inghilterra. Fu lui, nel 1675, a introdurre l’uso del panciotto nella moda maschile. Questo capo d’abbigliamento, dotato di tasche interne, rese necessario un ripensamento dell’orologio, che doveva ora adattarsi a spazi più contenuti. Gli orologi si fecero dunque più sottili, piatti e leggermente arrotondati: nacque così l’orologio da taschino, pensato appositamente per essere custodito nel gilet e facilmente accessibile.

L’orologio da taschino: prima per uomo, poi per donna 

Nonostante questa trasformazione, la consuetudine di portare l’orologio come pendente al collo non scomparve del tutto. Anzi, rimase a lungo una scelta di stile nel guardaroba femminile, dove gli orologi continuarono ad essere utilizzati come gioielli fino ai primi decenni del Novecento. Solo allora, anche per le donne, si affermò gradualmente l’uso dell’orologio da tasca prima e da polso poi, seguendo un’evoluzione funzionale e stilistica già avviata nel mondo maschile sin dal XVII secolo.

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Dolce&Gabbana FW25

L’orologio da taschino: sostituto della spilla da uomo?

Adesso, dopo un breve periodo di riscoperta della spilla sui rever delle giacche maschili, soprattutto quelle di Adrien Brody, è giunto il momento di rivalutare l’orologio da taschino. Sempre vistoso e da esibire in pubblico sui propri abiti, in primis eleganti, sostituisce in grande fretta un altro prezioso che tra il 2024 e il 2025 è diventato il preferito della moda e dei vip. 

Dolce&Gabbana, ad esempio, ha impreziosito i look dei modelli per la collezione autunno inverno 2025 2026 con le spille luccicanti. Più e più volte gli attori, incluso Cillian Murphy, si sono affidati al piccolo accessorio da giacca o panciotto che illumina (e svolta) l’ensemble. Ma tutti loro – insieme agli utenti social innamorati dell’espediente stilistico di Lame – saranno sicuramente già pronti a far cambio con l’orologio a cipolla che, come la spilla, ricorda l’eleganza di una volta. Che sta nelle piccole cose, preziose quanto utili. 

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Khaby Lame, Met Gala 2025

Come abbinare l’orologio da taschino

D’altronde, inserire l’orologio da taschino nel look è facile. Si può utilizzare sia con abbinamenti eleganti, come giacca, panciotto e pantaloni d’ispirazione sartoriale, corredati da trench British e scarpe stringate; sia con indumenti più casual, come un paio di jeans baggy e una camicia altrettanto relaxed. L’importante è valorizzarlo in base alle proprie intenzioni: si vuole essere più nostalgici o rivoluzionari? Questo segnatempo resta sempre sinonimo di passato, in un modo o nell’altro.