Jake Bongiovi

Jake Bongiovi

«Mio padre è il mio eroe», racconta Jake Bongiovi. Dopo aver esordito come modello, il figlio di Bon Jovi sta per debuttare al cinema, la sua vera passione, con un film in cui interpreta il cantante di una band Hair Metal anni 80: vi ricorda qualcuno?

di Federico Bernocchi

«Ho questa convinzione: la Bellezza, la sua idea e come viene percepita, cambia e si aggiorna con il mondo. Se guardiamo agli anni Ottanta o ai Novanta, c’erano colori sgargianti, capigliature esagerate. Era un’esplosione! Lo specchio di quel tipo di società. Ora viviamo in un’altra epoca per cui, per forza di cose, anche la Bellezza è cambiata. E a questo punto ti dirò una frase che suona un po’ come un cliché, ma in cui credo fermamente: la vera bellezza viene da dentro. Ognuno di noi è bello a modo suo e penso che nessuno possa giudicare o insegnarci cos’è bello oggi o meno, cos’è perfetto e cosa non lo è». A pronunciare questa frase non è un filosofo della Sorbona con un PhD in Semiotica & Fashion, ma Jake Bongiovi. Sì, il figlio di Bon Jovi. Ok, quello si scrive così perché è un nome d’arte, ma in realtà il cognome è proprio Bongiovi.


Look Fendi

Jake ha 21 anni, è inevitabilmente molto bello e fa il modello. Quando aveva 15 anni giocava a hockey. Un giorno, come capita in questo tipo di storie, è stato avvicinato da un agente che lo ha introdotto nel mondo della moda. Solo che all’epoca era ancora un bambino, c’erano di mezzo la scuola e lo sport, e le cose non sono andate per il verso giusto. Sono passati pochi anni e, inevitabilmente, il cerchio si è stretto: Jake ha cominciato a sfilare, a posare per servizi fotografici. Lo fa con una sua precisa idea personale. «Guarda, indosso questa maglietta da tre giorni, perché penso mi stia bene, mi sento a mio agio. Penso sia questo il segreto della moda: essere sé stessi, sentirsi cool. È questo che mi piace del mio lavoro: puoi raccontare una storia, la tua storia, attraverso un vestito o un paio di occhiali, comunicare un’emozione». E mentre penso che se provassi io a indossare la stessa maglietta per tre giorni sarei arrestato seduta stante dalla Fashion Police, mi ritrovo mentalmente a dargli ragione. Ma mi rendo conto che in realtà ho capito poco o nulla di quello che mi ha detto. Il trucco è come me lo ha detto. Jake è un comunicatore nato. Anche se è giovanissimo, sembra molto maturo, risoluto, sicuro di sé.


Look Fendi

Poi, con quegli occhi di ghiaccio ti inchioda. Il resto lo fanno la sua voce profonda e un sorriso disarmante. È uno con cui mi piacerebbe molto andare a bere una birra o a guardare un film di Star Wars insieme. «Quando vuoi! Star Wars è assolutamente la mia passione, so tutto! Quest’anno sono impazzito per Andor! Penso sia davvero un capolavoro e gli attori sono semplicemente perfetti. Prima di cominciare a fare il modello ho preso lezioni di recitazione per cinque anni, perché in realtà è il cinema la mia vera passione». E tanta dedizione e amore hanno finalmente ripagato. Fra pochissimo vedremo il suo nome sul poster di ben due film. Il primo è una commedia romantica intitolata Sweethearts, e qui Jake è un coprotagonista. È stata la sua prima esperienza davanti alla camera: «Una follia! Mi sono divertito tantissimo e soprattutto mi sono sentito protetto. Sul set ero circondato da miei pari, da ragazzi come me». Nel secondo, invece, Rockbottom, è l’attore principale. E non potrebbe essere altrimenti! La storia è questa: i CougarSnake erano una band di Hair Metal degli anni Ottanta che hanno mancato il successo di tanto così. Oggi però vengono citati da un cantante molto famoso e le cose si rimettono in ballo. Si riforma la banda, ma serve un nuovo cantante. Ed è qui che entra in gioco Jake. Che, scusate l’eccitazione, per il suo primo film da protagonista deve interpretare un cantante di una band Metal anni Ottanta. 


Total look Fendi

Esatto! Come suo padre! E a questo punto posso gettare la maschera, perché per me la musica di Bon Jovi è stata importantissima! E allora voglio sapere tutto: «Ti fermo subito: non ho chiesto suggerimenti o consigli a mio padre. Perché è chiaro che c’è un collegamento più che evidente tra il film e la mia storia personale, la mia vita, ma io voglio imparare a fare questo lavoro da solo. Quando ero bambino sono stato centinaia di volte a vedere i concerti di mio padre, ma non avevo capito appieno la portata della sua importanza, quanto fosse una rockstar. Questo semplicemente perché… era mio padre! Lo vedevo lì sul palco, ma poi lo vedevo anche il mattino dopo in casa, a fare colazione con me e con i miei fratelli. Mio padre è il mio eroe: e non solo per quello che ha fatto, musicalmente parlando, ma anche per come è come persona. La cosa più bella del mondo per me è stare a casa con lui, sul divano a guardarci dei film. In più, devo ammettere, sono un cantante terribile!».


Total look Fendi

Immaginare Jake e Jon, insieme, mentre guardano il suo film preferito – Star Wars III: La Vendetta dei Sith – è una scena troppo emozionante. E allora, già che ci siamo, gli chiedo della sua fidanzata, l’attrice Milly Bobby Brown, Undici di Stranger Things. «Ci amiamo, siamo felici e tra poco ci sposeremo. In questo momento per me la cosa più importante è questa». Non si può fare altro che augurare il meglio a un ragazzo del genere. Ora è lui a cantare It’s My Life!

In apertura total look Fendi

Photos by Daragh Soden, styling by Edoardo Caniglia

Styling assistant: Holly Bartley