“Emotiva”, “vestita” o “da performance”: è l’idea di una piccola officina che realizza cicli per ogni esigenza. Per cavalcare il proprio stile

 

‘Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose!’. Cita Pirandello, Simone Russo che, insieme a Luca Lanzani, è il fondatore di Sartoria Cicli, atelier milanese dove è possibile farsi confezionare una bicicletta ‘su misura’. ‘Cerchiamo di entrare in contatto con il mondo personale di ciascuno’, prosegue Lanzani, ‘chiedendo alle persone di raccontarci chi sono, cosa fanno, cosa li appassiona, in modo da trasferire la loro storia nel ciclo che andremo a realizzare’. Il processo non differisce molto quindi da quello della creazione di un abito tailor made (e anche i tempi di realizzazione, minimo tre mesi, sono comparabili) ma oltre alle misure del corpo, quelle ergonomiche, Lanzani e Russo, rispettivamente con un passato nella comunicazione e nell’art direction, si concentrano su una mappatura delle emozioni. ‘Il nostro è un su misura emotivo’, dicono. ‘Come la creazione di un profumo’. Tutte le biciclette sono numerate, hanno una loro ‘carta d’identità’ che riporta in dettaglio le caratteristiche del mezzo e sono rifinite da un’etichetta in tessuto con un paio di forbici ricamate. Mentre stanno nascendo in atelier una serie di accessori da indossare, come la ciclocoperta (una sorta di grembiule in panno di lana e tessuto mosso) che sono una naturale estensione per chi intende la bicicletta come qualcosa che va oltre la sua mera utilità.

Bici emotiva – Il bespoke emotivo in Sartoria Cicli significa una bicicletta personalizzata da cima a fondo, spesso realizzata con materiali vintage e, pertanto, con pezzi irreplicabili. Tra le ’emotive’ c’è la bicicletta con cui si muove lo stesso Luca Lanzani, L’Armando, color panna e toffee proprio come il suo Jack Russell (Armando) e con le giunture lasciate grezze (‘perché il Jack Russell è in fondo un cane da caccia’). O c’è quella ispirata a un luogo, come Usteria!, che attraverso una vecchia scocca Atala, particolari lavorazioni e materiali di recupero, restituisce lo spirito di una celebre trattoria meneghina. Per palati raffinati e consumatori molto esigenti.

Bici vestita – È una variante delle biciclette da collezione, rivestite occasionalmente in tessuto. Il prototipo della serie è una Bianchi anni 40 (che rimane un pezzo unico non in vendita) ispirata all’eleganza senza tempo di Humphrey Bogart ed è coperta in lana Principe di Galles. ‘Per un cliente che adora trascorrere il tempo libero nella sua casa a Cortina ci siamo orientati su un rivestimento in loden, mentre ne abbiamo appena licenziata un’altra in pelle borchiata’. Di grande effetto, traduce il concetto di sartoriale in maniera letterale. Per anime dandy.

Bici da performance – Ovviamente personalizzare significa anche creare un mezzo competitivo: è la serie ‘forbici d’oro’ che comporta l’uso di elementi d’epoca ma ricondizionati, lavorazioni speciali e cromature, massima qualità di componenti e telaio per performare al massimo. Dedicato a chi è affascinato dal lato tecnico della bicicletta. 

www.sartoriacicli.it