Etro, la nuova collezione di Marco De Vincenzo tra simboli e allegorie

Etro, la nuova collezione di Marco De Vincenzo tra simboli e allegorie

di Digital Team

È intrisa sia di agio che di sacralità la nuova collezione di Etro disegnata da Marco De Vincenzo che ha sfilato alla Milano Moda Uomo: una raccolta di immagini allegoriche di bellezza, eternità e lussuria.

Abiti sacri che sfiorano il corpo accarezzandolo, si muovono leggeri come fluidi con quei ricami che brillano sotto la luce. Ispirazione della nuova collezione di Etro firmata da Marco De Vincenzo è una copia dell’Iconologia di Cesare Ripa: un repertorio seicentesco ricco di immagini allegoriche raffiguranti virtù, qualità, vizi, trovata per puro caso in una vecchia libreria della sua città natale, Messina. E da qui nasce una riflessione sull’espressione dei concetti, un viaggio tra arcani esoterici e rappresentazioni cariche di significati nascosti.


Etro SS24

A sfilare sotto i riflettori della moda meneghina sono così abiti carichi di rappresentazioni simboliche che brulicano su ogni capo. Ci sono blazer ampi, e maglie da calcio che si mescolano a cardigan dalle lunghezze volutamente esagerate e poi bermuda e scarpe wallabees ipervulcanizzate che sembrano essere state immerse in un liquido gommoso iper colorato. Le coperte, ça va sans dire, contaminano il nuovo guardaroba trasformandosi in generosi cappotti in un gioco solenne che si interrompe tra canotte glitterate e stampe che dettano il ritmo di una nuova visione gentile della moda del presente.