Giorgio Armani riscrive i codici dello stile maschile

Giorgio Armani riscrive i codici dello stile maschile

di Digital Team

La collezione Uomo Primavera/Estate 2024 di Giorgio Armani racconta uno stile senza tempo, che veste il presente con capi leggeri e silhouette morbide

Giorgio Armani firma con il suo nome lo spettacolo andato in scena nella sala intima del Teatro Armani in via Borgonuovo a Milano, e lascia l’enorme matita nera in bilico, già pronta a scrivere nuove storie, su un foglio bianco che si trasforma in passerella. Perché la sfilata della collezione Uomo Primavera/Estate 2024 mostra il tratto inconfondibile dello stilista, uno stile capace di evolversi per vestire il tempo presente, in un ‘processo di continua scrittura e riscrittura’, come spiega la nota stampa della maison. 

Se, tra gli anni 70 e 80, Giorgio Armani ha rivoluzionato l’abbigliamento maschile, portando il Made in Italy nel mondo, oggi, i suoi codici si ripetono in questa collezione, dialogando tra loro e trovando nuove prospettive. Tutto parte dalla giacca, sempre più leggera, che libera l’uomo con forme morbide e allungate, e ancora completi destrutturati e pantaloni ampi in seta cangiante. Risaltano le texture dei tessuti, evocate dalle stampe che simulano nodi e dalle micro geometrie che si moltiplicano. 

L’eleganza guida ogni scelta, infatti, il corpo non è mai troppo scoperto, ma vestito con delicati capi estivi che prendono vita appena indossati. Il blu, il sabbia e i toni naturali, accesi da tocchi di rosso, caratterizzano questa collezione, che sfila con scarpe e sandali anch’essi lavorati e intrecciati, borse da viaggio, cappelli di paglia portati in mano e foulard di seta annodati al collo.