Icon Fashion story: Saif Mahadhi, l’agent protecteur

Icon Fashion story: Saif Mahadhi, l’agent protecteur

di Fédéric Martin-Bernard

È uno dei superagenti del mondo della moda, ma preferisce definirsi “accompagnatore di talenti”: ama prendersi cura degli altri e diventarne amico. Ecco sei delle sue ultime scoperte, figlio compreso

Che cos’hanno in comune Isabella Rossellini, Asap Rocky, Alexa Chung, Jane Birkin, Andres Velencoso, Anja Rubik, Caroline de Maigret, Rossy de Palma e, infine, Rilès che posa sulla copertina di questo numero di Icon? Sono tutti rappresentati dal francese Saif Mahdhi, che oltre a essere stato co-fondatore di Safe Management nel 2019, da lungo tempo esercita anche la professione di agente.


Accompagnatore di talenti”, è così che ama presentarsi. Anche l’appellativo “agente custode” definirebbe in modo calzante questo parigino discreto e onnipresente, dagli occhi neri scintillanti e dal volto spesso illuminato da un sorriso… «La mia passione è prendermi cura degli altri», afferma Saif, che ha trovato la propria strada un po’ per caso. Infatti, quando si presentò all’agenzia Viva, in realtà si stava recando a un appuntamento per un primo lavoro in campo pubblicitario presso un’altra società, ma sbagliò piano nello stesso edificio. Resterà oltre dieci anni con questa prima agenzia di moda, per poi diventare Presidente per l’Europa della consorella Next, all’interno della quale sviluppa una sezione “talenti”, che raccoglie persone di spicco. Ben più che “modelle”, nel senso in cui a quell’epoca lo intendeva (purtroppo) il mondo della moda, vale a dire “sii bella, sorridi e stai zitta”.


Lucas Jonesco-
Proveniente da una famiglia di artisti poliedrici, Lukas
Ionesco ha già recitato al fianco di Marisa Berenson e Jean-Pierre Léaud, oltre che
di Isabelle Hupper e Melvil Poupaud nel film Une jeunesse
dorée diretto dalla madre, Eva Ionesco. Al tempo stesso
autore-compositore, nel 2018 incide il suo primo brano intitolato
Sold My Life, seguito
dall’album Magic Stone che lo ha portato a esibirsi in diversi locali parigini. Parte del
suo tempo lo ha dedicato a lavorare come dj per grandi
maison come Chanel, Valentino o Cartier.
Qui indossa giacca, dolcevita e pantaloni
Celine Homme

I talenti che Saif Mahdhi prende (già a quel tempo) sotto la propria ala hanno delle storie da raccontare, da condividere o da creare… «Ho un rapporto stretto, quasi d’intimità, con i talenti che rappresento», prosegue l’agente, che ha avvicinato parecchi di loro condividendone i gusti musicali. «Ho bisogno di conoscerli e di apprezzare il loro lavoro. Il passo successivo consiste nell’accompagnarli sul piano dell’immagine, seguendo l’evoluzione della loro carriera negli ambiti più diversi. E infatti rappresento lo chef Daniel de la Falaise, il make-up artist Tom Pecheux o il giovane compositore Ali Latif. Navigo in mezzo a un mare di universi differenti, mi diverto e imparo tantissimo immergendomi nel processo creativo degli uni e degli altri… Mi piace lavorare con ognuno di loro su un arco di tempo prolungato: sono 25 anni che accompagno Caroline de Maigret, 14 anni per Anja Rubik e 12 anni per Jane Birkin. Con ciascun talento voglio prendermi il tempo necessario per fare le cose nel modo giusto, definire una strategia d’immagine che si evolve parallelamente alla sua carriera. 


Abdel Bendare-
Tutto si muove in fretta per questo parigino di
appena 20 anni. Notato per strada dal regista Samir Guesmi quando non era ancora maggiorenne, Abdel Bendaher si ritrova dall’oggi al domani davanti alla macchina da presa per interpretare il ruolo principale nel lungometraggio Ibrahim. Dopo una nomination nella
categoria Rivelazioni 2021 ai premi César, si
appassiona al mestiere di attore e si dedica a
recitare in commedie e serie francesi come
L’école de la vie, che racconta la vita quotidiana di un professore in una scuola di periferia. Qui indossa una maglia PT Torino

Nel caso di Rilès, per esempio, abbiamo ricevuto una quantità di proposte di vario tipo (di cui una per un profumo di una famosa maison), ma che non mi sembravano i progetti giusti per lui in questo particolare momento. Abbiamo preferito attendere. Oggi, quando un brand sceglie un modello o un artista, deve instaurarsi una vera collaborazione, un desiderio condiviso di entrare uno nell’universo dell’altro».


Giacca Tagliatore, abito Gabriele Pasini, camicia Pal Zileri, stivali Dsquared2

Saif Mahdhi, che aspirava a creare una gang, fondare una specie di grande famiglia unita da legami forti, si è dato molto da fare affinché vi fosse una maggiore diversità nei casting. Oggi è estremamente felice di vedere alcuni dei suoi pupilli unire e coniugare i loro diversi talenti per dare vita a progetti speciali. Hanno comunque tutti un tratto in comune? «Sono delle belle persone. Può sembrare una cosa banale da sottolineare, ma io voglio lavorare con persone educate, professionali, molto rispettose del lavoro degli altri».


Ali Latif-
Arrivato nel sud della Francia a 7 anni, il tunisino Ali Latif sviluppa una passione precoce per il cinema e, una volta raggiunta la maggiore età, si trasferisce a Parigi per tentare la fortuna. Per pagarsi una scuola
di recitazione trova lavoro in una panetteria, fino a quando viene notato
da un agente americano e inizia a posare per riviste e campagne pubblicitarie
di Coach e Versace realizzate da Steven Meisel. Si cimenta anche in campo musicale e nel 2020 registra il brano Roko c’est le Texas. Qui indossa Jumpsuit e stivali Prada


Sinbad Mahdhi- Figlio dell’agente di moda
Saif Mahdhi, che opera nel settore da oltre 30 anni, Sinbad respirava già aria di sfilate e dava del tu agli stilisti
quando ancora non si reggeva in piedi. All’età di 6 anni posa
per la prima volta davanti all’obiettivo di Karl Lagerfeld
durante la realizzazione di
immagini per Maison Michel. Un’esperienza talmente elettrizzante
da far nascere in lui
il desiderio di intraprendere
la carriera di modello, parallelamente
alla pratica assidua
delle arti marziali miste, dove tutti i colpi sono permessi. Qui indossa cappotto, jeans, stivali e
collana Valentino


Giacca, camicia e pantaloni Gucci


Giacca e camicia Dsquared2


Giacca e pantaloni Hevò


Cappotto e pantaloni Loro Piana, stivali Giorgio Armani


Bachir Mbaye-Originario del Senegal, il parigino di adozione Bachir Mbaye è l’artefice del sito di
e-commerce Pulaar, uno spazio che raccoglie e promuove
creazioni di abbigliamento
originali firmate da vari e differenti artigiani del suo Paese che portano avanti tradizioni di eccellenza nel campo
tessile e della confezione. In precedenza, il giovane imprenditore
aveva lavorato nei
settori della stampa, della comunicazione
e della moda. A
tempo perso si dedica anche all’attività di modello. Qui indossa Camicia e pantaloni Dior


Da sinistra, cappotto e giacca Giorgio Armani; cappotto Etro


Giacca, pantaloni e stivali Saint Laurent by Anthony Vaccarello


Rilès-
Originario del Nord-ovest della Francia,
Rilès è autore, compositore, interprete
e produttore di brani rap eseguiti
in inglese. Partito improvvisando
uno studio di registrazione in camera
sua, aveva lanciato una sfida a se stesso:
creare, tra il settembre 2016 e il
settembre 2017, una canzone alla settimana.
Questo esercizio, che ha richiesto
grande disciplina, gli ha offerto l’opportunità di imparare molto, incontrare il suo pubblico e lanciare Rilèsundayz, che oggi è diventata una label musicale e di moda. Qui indossa total look Dolce&Gabbana

Talents: Rilès, Sinbad Mahdhi, Ali Latif, Abdel Bendaher, Lukas Ionesco, Bachir Mbaye @Safe Management. Hair: Massanori Yahiro @Open Space. Make up: Loriane Leger @Open Space  Styling assistant: Valentina Volpe. Styling assistant on set: Alexandra Liesse Perez @Noob Photos by Pablo Saez, styling by Caniglia&Vilnius