Pitti Uomo 101, i capi outdoor per il prossimo inverno

Pitti Uomo 101, i capi outdoor per il prossimo inverno

di Digital Team

A Pitti Uomo 101 c’è voglia di aria, di spazi aperti per nuove esperienze urbane, per sfide di resistenza e per ritrovare il contatto con la natura. L’outdoor è il territorio d’elezione, senza confini o linee di demarcazione. Qui si muovono brand simbolici, capaci di fondere nelle proprie collezioni capispalla in equilibrio tra sport e streetwear

Dal sartoriale allo smart casual, dal college fino allo street, il guardaroba classico presentato a Pitti Uomo 101 in scena a Firenze dall’11 al 13 gennaio, guarda al buon gusto della tradizione arricchendolo di codici estremamente contemporanei e giornalieri. Lo styling del nuovo capospalla invernale gioca un ruolo fondamentale nel dialogo fra due mondi quello street e quello del classico, tanto da disegnare i connotati di un nuovo volto del vestire maschile.

Il focus è sui capispalla per varietà di tessuti e texture rubate al grande armadio della moda maschile: check, overcheck, gessati, regimental e tinta unita anche dalla mano military. Essenzialità delle linee, rigore, cura nei dettagli, materiali evoluti di alta qualità e all’avanguardia daranno vita a capi timeless, caratterizzati da resistenza tecnica e durabilità dei componenti. Capi dal design minimal si alternano ad altri più briosi e creativi.

La palette colore celebra le sfumature legate alla natura, dai blu lacustri, ai verdi dei prati, il dark brown di terra e tronchi, il beige della sabbia, l’arancio dei tramonti, che si alternano poi a toni più squillanti, da accostare tra loro con lo spirito quasi impertinente di chi non ha timore di essere notato.

Un’ attenzione speciale ai capi che raccontano di un rapporto speciale con il pianeta e di rispetto per l’ambiente, di materiali riciclati dalle massime prestazioni, con il minimo impatto ambientale e spreco di risorse. E poi ai capi in lana hi tech abbinati a gilet interni in tono che si accostano a field jacket e camicie in panno. E ancora, pezzi in panno mixato, con tessuto polycarbon finish in tinta e trapuntato. Must-have anche i capi reversibili in tessuto laminato e proposte city functional in bonded leggero dai colori classici, ravvivati da fodere accese.

Le nuove collezioni per la prossima stagione invernale danno prova di accurata sintesi tra  tecnologia e funzionalità eccezionale. Per i giorni più freddi via libera a giacche imbottite reversibili in piuma in neoprene stampato abbinato al nylon. Le stampe trompe l’oeil danno un effetto  maglia riprendendo le fantasie dei maglioni norvegesi rivisitati in chiave moderna.

Infine un concetto forte, quelo del new formal presente nelle nuove collezioni outerwear. Un’idea che si evolve nella sintesi equilibrata tra innovazione ed azione, dove i nuovi capispalla vengono pensati e riprogettati gurdando sempre di più alla multifunzionalità di adattatamento del capo stesso. Un connubio tecno-sartoriale, insomma, casual nell’impostazione high-tech, nelle caratteristiche d’uso e nella selezione dei tessuti, requisiti che mettono il capo al servizio dell’uomo e non viceversa.