Pitti Uomo 105, a Firenze per ritrovare l’eleganza maschile

Pitti Uomo 105, a Firenze per ritrovare l’eleganza maschile

di Digital Team

A Pitti Uomo 105 l’evoluzione dell’abbigliamento classico nelle sue versioni più innovative e contemporanee in un guardaroba che si aggiorna per il prossimo autunno inverno 2024/25

Ritrovare l’eleganza in un guardaroba maschile che non dimentica l’evoluzione di uno stile di vita sempre più dinamico. All’edizione 105 di Pitti Immagine Uomo che aprirà le porte della sua Fortezza da Basso il prossimo 8 gennaio 2024 per presentare le collezioni maschili del prossimo inverno, l’eleganza del formale e il ritorno al classico sono tra le tendenze più marcate. Le nuove collezioni si ispirano alla moda degli anni 20 e 30, alle atmosfere della serie Peaky Blinders, come quella di Luigi Bianchi Sartoria che unisce il classico sartoriale al contemporaneo, con un tocco di mistero e raffinatezza. La collezione è forgiata da lane finissime, seta, lino, cashmere, cammello e alpaca sono state sapientemente mescolate, per offrire il massimo comfort attraverso la percezione diretta del lusso. Anche Manuel Ritz si ispira allo spirito British che nella nuova collezione si fonde con lo stile distintivo del brand in una proposta total look che si traduce in un guardaroba smart casual caratterizzato da ironia ed eccentricità, colori e accostamenti inaspettati, in continuità con il DNA e i valori del brand. Dalla ricerca dei capi outerwear ai dettagli sofisticati delle giacche e dei pantaloni, la collezione regala un equilibrio perfetto tra stile smart e leisure, praticità ed eleganza.

La nuova release di Paoloni prende forma a partire da un’immagine di eleganza senza tempo unita alla ricerca di leggerezza, purezza e matericità naturale trovando la sua massima espressione nel capo principe della collezione: il blazer. Il must have della proposta è declinato in una palette dai toni grezzi dei filati, dalle sfumature vigoureux dei tessuti in lana, in cashmere e dei velluti, alla base di una gamma cromatica che include i chiarissimi avena, greige, corda, grigio perla e bianco lana. La purezza di questa collezione, conferita dai toni chiari, viene dipinta da accenti d’ispirazione a colorazioni naturali più accese ma pur sempre tenui: il verde salvia, l’azzurro hydrangea e il giallo zafferano della maglieria e dei velluti. Purezza e leggerezza sono le parole chiave anche della collezione di Tombolini che con la sua linea Zero Gravity abbraccia tutte le declinazioni del total look, accessori compresi, con un guardaroba completo, riflesso esatto della sua idea di menswear. L’attenzione è puntata sui capispalla che accolgono la sperimentazione in chiave light in cui texture nobili dialogano con tagli e silhouette che abbracciano il corpo come nei cappotti sfoderati in solo tessuto, dalla vestibilità agile.

A stravolgere il classico ci pensa Gabriele Pasini, che rilegge con un’attualità nuova la collezione invernale senza mai tradire la sua idea di eleganza. Un elogio dell’essenzialità che viaggia però in parallelo con la complessità e la ricchezza dei tessuti di ispirazione chanel, elaboratissimi e preziosi, nel loro intreccio cosi complicato e allo stesso tempo armonico, proposti in piu’ colori su giacche che sono quasi elementi d’arte, da abbinare magari a pantaloni in nuance piu’ classiche come il grigio, per stemperare ed alleggerire gli outfit.

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
Luigi Bianchi Sartoria FW24/25

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
Gabriele Pasini FW24/25

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
Cappotto Manuel Ritz Fw24/25

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
Tombolini Zero Gravity

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
Gianni Lupo FW24/25

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
Camicia in denim flanella Alessandro Gherardi FW24/25

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
Paoloni FW24/25

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
Giacca Tela Genova FW24/25

Pitti Uomo 105 inverno 2024 formale
OUTFIT Italy FW24/25

Pitti uomo 105 classico sartoriale
Doppiopetto Cruciani FW24/25


Cruna collezione FW 2024