Dalle sneaker in tela agli shorts da bagno. Cinque pezzi con stampa effetto optical che si mescolano a denim e tinte unite

Un po’ per sdrammatizzare. Un po’ per giocare con i colori. Ogni tanto si può anche osare indossando un capo con una stampa effetto optical. Illusioni ottiche e disegni cinetici, l’arte in voga tra gli anni Sessanta e Settanta è basata sull’effetto di instabilità visiva provocata da linee e griglie modulari differenti che creano stampe con uno stile eclettico. Lo sa bene Superga che per l’estate lancia una capsule in collaborazione con il guru delle stampe, Chu Suwannapha che celebra l’Africa attraverso il disegno di tre differenti sneaker. Le classiche 2750 con una stampa Ndebele, la 2790 monocromatica platform Afro Pop (da donna), e le slip-on 2311, con una stampa origami africana, riferimento alle sue origini tailandesi e firma distintiva di Chu.

Geometrie e accostamenti black & white per il pull di Calvin Klein Jeans con una micro stampa che da lontano crea un effetto tinta unita. Da indossare con denim neri e sneaker bianche. da spezzare con una t-shirt o una camicia bianca anche i bermuda in lino di Dolce&Gabbana stampati con motivo geometrico anni Trenta con pinces frontali e tasche a filetto sulla parte anteriore.

Si indossa anche con un denim scuro o un chinos di cotone bianco la polo in piquè di cotone  con stampa effetto onde di Lacoste con colletto e bordini sulle maniche a contrasto. Divertenti, se abbinati a un capo in tinta unita anche gli shorts da mare di Frescobol Carioca, brand sudamericano che ama decorare i capi beachwears con decorazioni optical e stampe microcheck.