Mark Spitz posa per un close up a Santa Clara, California, nel 1968 (Credit: Neil Leifer /Sports Illustrated/Getty Images)
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UNITED STATES – JUNE 18: Swimming: Closeup portrait of Mark Spitz standing in front of a pool during photo shoot. Santa Clara, CA 6/18/1968 CREDIT: Neil Leifer (Photo by Neil Leifer/Sports Illustrated/Getty Images) (Set Number: X13300 )
Sean Connery in 007, James Bond: Operacion Trueno (1965) (Credit: EON/UNITED ARTISTS / Album)
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007, JAMES BOND: OPERACION TRUENO (1965) – CONNERY, SEAN. Credit: EON/UNITED ARTISTS / Album
Leyendecker illustrazione del 1920
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Al Graffity Party Big Wdnesday 1978, in America.
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GRAFFITY PARTY BIG WEDNESDAY YEAR: 1978 – USA JAN-MICHAEL VINCENT GARY BUSEY WILLIAM KAT DIRECTOR: JOHN MILIUS MAILLOT DE BAIN, BIKINI, MONOKINI, SPORT, SURF, SURFER, SURFING, PLANCHE DE SURF, SURFBOARD, TORSE NU, NAKED CHEST, NAKED TORSO Big Wednesday (1978) usa
Un costume da bagno del 1910
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Locandina pubblicitaria Jantzen swim.
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L’ingresso del costume da mare nel guardaroba maschile è piuttosto recente. L’abitudine secolare di fare il bagno nudi è venuta meno solo nella seconda metà del diciannovesimo secolo.
I primi modelli? In lana, lunghi e completi di canotta. Negli anni 30, complice l’ossessione dell’abbronzatura, s’impongono gli short (attillati e corti come quelli dello 007 Sean Connery), evoluti in slip negli anni 60 e portati al successo da campioni del nuoto come Mark Spitz (che indossa uno slip a righe).
Il ritorno alla lunghezza avviene negli anni 90, quando l’immaginario dei surfisti consacra l’uso dei bermuda.