Dall’aria formale oppure used, con un fascino vintage, o ancora in colori accesi: ecco i modelli da scegliere per Natale

Da portare al lavoro come sostitute meno rigorose della classica ventiquattrore, oppure da sfoggiare anche nel tempo libero, capaci con le loro numerose tasche di ospitare con agilità tutto quanto normalmente viene relegato nelle tasche dei pantaloni o del capospalla.

Le borse a tracolla, o Messenger, nome nato con la loro origine, quelle di essere usate da chi doveva recapitare qualcosa, messaggeri prima e postini poi, sono l’accessorio preferito dalla moda d’autunno, e accontentano diversi tipi di personalità.

Chi non riesce a rinunciare alla classica ventiquattrore, trova una crasi perfetta di formalismo e versatilità nel modello di Valextra, pelle saffiano morbida e tinta di un elegante blu notte, oppure in quello di Bally, che traduce la pelle testurizzata su un più eclettico giallo senape.

Chi ama i volumi minimali può ‘ripiegare’ sul modello di Berluti, in pelle morbida, capace di assumere forme diverse a seconda delle necessità, con una tracolla a contrasto. 

Gli amanti di un certo appeal vintage, trovano questa stagione pane per i loro denti: le tracolle sembrano quasi borse da biker, di quelle da mettere sul sedile posteriore di una due ruote, e da portare con sé sulle polverose highway americane: da quella più educata di Loewe, in pelle lucida e con il logo inciso, a quella capiente di Bertoni 1949, con tasche laterali, la scelta è ampia. 

Per i creativi, che hanno sempre bisogno di portare con sè gli attrezzi del mestiere, computer o macchine fotografiche professionali, è pensata infine quella di Saint Laurent: in suede, realizzata in Italia, dispone all’interno di una serie di tasche adatte a chi ha bisogno di diversi scompartimenti per separare gli accessori.