Pronta la prima collezione della maison automobilistica francese di lusso rigorosamente made in Italy

C’erano Giuliano Palma e Adrian Brody, cantante e ospite della serata di debutto della maison automobilistica francese Bugatti nella settimana della moda milanese: il costruttore della Veyron 16.4, l’esclusivo bolide che nella declinazione Super Sport ha stabilito il record assoluto di velocità nel 2010 (431 orari), allarga i propri orizzonti commerciali, contaminando con i propri codici abbigliamento e accessori.

Capi su misura, made in Italy e con la griffe del Macaron Rouge (l’insegna Bugatti): la Lifestyle Collection si compone di due linee, Ettore Bugatti e Extreme Performance. Formale e personalizzata la prima, per il tempo libero la seconda tutta in edizione limitata a 431 pezzi per modello, in omaggio al record di velocità.

Riservate ai clienti del marchio, andranno in vendita nelle capitali mondiali della moda dove nei prossimi 5 anni verranno aperte 35 luxury boutique monomarca. Le prime, dopo lo showroom milanese che aprirà a ottobre, manco a dirlo, sbarcheranno a Hong Kong e Pechino già nel 2014.

In principio la collezione si concentrerà su abbigliamento e accessori per estendersi, in un secondo momento, agli oggetti di design, portando l’aura e la magia dell’icona a quattro ruote negli altri ambiti della quotidianità. I capi sartoriali della collezione EB, realizzati da un team principalmente italiano con tessuti raffinati, propongono alcuni stilemi caratteristici della vettura: giacche e colletti hanno linee che riproducono l’inconfondibile griglia del radiatore, le maglie in cashmere e l’interno dei colli delle camicie offrono una specie di mezzeria, com’era la spina che tagliava longitudinalmente il lunotto delle mitiche Bugatti Royale e Atlantic negli anni Trenta.

Il programma Tailor Made – Bespoke è dedicato unicamente a chi possiede una Bugatti: i modelli, caratterizzati da un formalismo estremo e realizzati solo con i tessuti e i materiali più pregiati, verranno realizzati unicamente su richiesta e su appuntamento. Unica concessione per lei invece, la borsa che riprende (idealmente) la sagoma dell’auto realizzata interamente in coccodrillo. Ovviamente: blu Bugatti.

@paolocozzi