I designer di Closed raccontano ad Icon come scegliere e abbinare la camicia in denim, capo chiave del guardaroba maschile per la prossima stagione

Colletti button down, bottoni in madreperla, taschini applicati con richiami Western, cuciture a contrasto con filo di cotone bianco, denim sovrapposti o lavaggi vintage che donano al capo un effetto used.

La camicia di jeans entra nel guardaroba maschile della nuova stagione diventando un capo chiave non solo per uno stile casual ma anche per accostamenti eleganti. Compare così abbottonata fino al collo con cravattino stretto o papillon in maglia sotto a cardigan o blazer a due bottoni, slim-fit, infilata dentro a pantaloni dal taglio sartoriale portati con mocassini in pelle martellata.

I consigli su come indossarla arrivano dal design team di Closed con sede ad Amburgo. «La camicia di jeans può essere portata con molta libertà. È un capo che non ha una vera e propria stagionalità. Per uno stile street style è perfetta con pantaloni chino arrotolati, magari di una nuance più chiara della camicia, a contrasto, oppure con un denim molto scuro. L’importante è non abbinarla mai a pantaloni che abbiano la sua stessa tonalità. Per l’estate, poi, è concessa la manica arrotolata fino a metà avambraccio».

La scelta è ampia. Dal jeans strutturato al leggero chambray, un cotone resistente che si differenzia dal denim dall’armatura a tela, che alterna fili colorati in ordito a fili bianchi, creando un effetto denim. «L’acquisto migliore è sempre quello che si avvicina di più alla naturalezza del jeans, magari con un lavaggio a tratti vintage. Attenzione al taglio e alle cuciture sui fianchi: il jeans è un tessuto leggermente più rigido del chambray o del classico cotone, se infilata nei pantaloni la camicia rischia di creare pieghe fastidiose all’altezza della vita, il fit deve essere impeccabile».