Tagli sartoriali e lavorazioni hi-tech. Ecco i costumi che si indossano anche per un cocktail vista mare.

Colori vivaci, da abbinare a camicie in sottile lino bianco e sneaker in tela, e tinte unite che riflettono la luce brillante sole. Stampe floreali che ricordano quadri polinesiani dipinti a mano e modelli cinque tasche, disegnati come il più classico dei denim. È questo il dress code da spiaggia, ma non solo, per l’estate 2014.

I costumi da bagno maschili rivivono una nuova era: non si portano più soltanto sulla spiaggia d’agosto, ma diventano capi eleganti, da indossare, immacolati e abbinati a espadrillas in corda e polo a maniche corte, anche mentre si sorseggia un aperitivo al tramonto. Sono lavorati eseguendo manualmente fino a trentadue passaggi sartoriali, dal taglio del tessuto al ricamo del logo. Non pesano più di duecentocinquanta grammi e, all’occorrenza, diventano packable, si piegano su se stessi e si infilano in una tasca dello zaino.

I tessuti sono studiati in laboratorio: dal nylon con un trattamento al silicone, che rende il filo leggerissimo, elastico e ad asciugatura ultra rapida, alle mescole di fibre poliammidiche e cotone che non scoloriscono con i raggi solari, o l’acqua salata del mare, e resistono all’usura di sabbia e scogli. I modelli spaziano dal Positano a mezza gamba dritta al Cambridge court ispirato ai calzoncini da calcio, con spacchetti laterali che assecondano i movimenti e piccoli fori nella parte inferiore del taschino che lasciano fuoriuscire l’acqua ed evitano l’effetto pallone una volta riemersi dalle prodezze natatorie.


Fashion Editor: Andrea Tenerani

Foto: Cesare Medri
Fashion Contributor: Marco Dellassette