Da tessuto per abiti da lavoro a tela d’eccellenza: la trasformazione del denim, materiale povero trattato oggi con regalità

Dalla tela blu di Genova, usata per confezionare pantaloni da lavoro per i minatori, a tessuto d’eccellenza. ‘Il denim è sì un materiale povero, eterno e immortale, ma ora è trattato in modo sartoriale, con regalità’. Lo racconta così Ermanno Scervino, che ha reso il jeans protagonista della collezione uomo per la stagione estiva. ‘Il nuovo denim è un inno alle icone maschili di stile, da Marlon Brando a James Dean, da Steve McQueen a Mick Jagger. L’insieme è come un patchwork in cui diverse tonalità e lavaggi si combinano tra loro. Lavorato double nei capispalla, laccato sui pantaloni e combinato alla pelle sulle derby stringate’. Così i blazer dai volumi slim sono un mix di lavaggi a contrasto, i caban hanno trattamenti water-repellent e i pantaloni sono confezionati su misura. Un consiglio su come indossarlo: ‘Il trucco è pensare al jeans come fosse un abito couture. Alle giacche sartoriali abbinare camicie stone washed, i pantaloni devono essere asciutti e, soprattutto, impreziosire con un accessorio’.