Tre esposizioni in Germania celebrano i diversi aspetti della sua infinita creatività

Sono ben tre le mostre che, in Germania, stanno celebrando Karl Lagerfeld, molto più di un’icona della moda. Lagerfeld è stilista, fotografo, artista, editore con la sua Edition 7L, con corrispondente libreria a Parigi, la Librairie 7L. Un talento creativo instancabile e capace di rinnovarsi continuamente mettendosi in scena in modo sempre nuovo e mantenendo sempre un certo distacco dal suo passato. ‘Non mi interessa quello che ho fatto’, ha dichiarato. ‘Sono interessato solo a quello che sto facendo e a ciò che può fornirmi ispirazione’. Tre le scrivanie a cui lavora: una per leggere, una per disegnare e una per scrivere, sia che si trovi da Chanel o da Fendi o nel suo studio privato. Lì crea. Innovando.

MODA
Lo dimostra la retrospettiva appena inaugurata al Museo Folkwang di Essen, in Germania (fino all’11 maggio): 14 sale per 400 opere che provengono dalla sua collezione, da Chanel, dalla casa editrice Steidl, da musei, da collezionisti privati.

FOTOGRAFIA
Tra le sue fonti di ispirazione ci sono il pittore americano Edward Hopper, il Dorian Gray di Oscar Wilde, ma anche la mitologia, come mostra una seconda esposizione, questa volta ad Amburgo. Intitolata ‘Feuerbach’s Muses – Lagerfeld’s Models‘, alla Hamburger Kunsthalle fino al 15 giugno, la mostra presenta fotografie di Lagerfeld in cui si ispira all’ideale di bellezza dell’antichità e fa rivivere l’amore sensuale e bucolico di Dafni e Cloe. Nelle vesti dei protagonisti i modelli preferiti di Lagerfeld: Bianca Balti e Baptiste Giabiconi.

CHANEL
Sempre ad Amburgo, il Museum für Kunst und Gewerbe inaugura il 28 febbraio una mostra dedicata a Coco Chanel (fino al 18 maggio), in cui sottolinea la capacità di Lagerfeld nel raccogliere e rinnovare l’eredità del mito della moda francese.