Colorate, con stampe ispirate alla sartoria, in tessuti inediti: quali sono i papillon e le cravatte da scegliere per l’autunno

Spazio alla creatività, anche sui simboli stessi dell’eleganza, almeno per l’autunno. Un diktat lanciato dalla moda in maniera inaspettata, proprio perché a riceverlo sono gli accessori del guardaroba maschile più refrattari ai cambiamenti, come le cravatte e i papillon.

Eppure, la rivoluzione è finalmente arrivata: non solo stampe prese a prestito dai completi sartoriali, motivi geometrici eclettici, ma anche le texture si modificano, accompagnando alla classica seta delle lavorazioni jacquard, o addirittura tessuti da maglieria lavorati, come il cashmere ricamato.

È il caso di Thom Browne, che declina la sua cravatta (5 cm di lunghezza, il minimo consentito) su del cashmere ricamato. Un pezzo che va benissimo addosso alle camicie da giorno, per sdrammatizzare la seriosità dell’ufficio senza scadere in un eccesso di casual.

Più elegante, con motivi presi a prestito dalla sartoria, la lavorazione jacquard applicata alla seta, come quella di Charvet che si tinge di blu ma regola la cravatta su un motivo check, mentre il papillon è meno serioso se si declina su una micro-stampa, sulla seta ruvida, come nel modello di Stefano Cau.

Dall’appeal spiccatamente autunnale quella di Richard James, che guarda ai completi in pied-de-poule, da lord inglese di campagna. Infine, quella più urbana, è sicuramente quella di Sulka, sulla cui seta jacquard si descrive un motivo a spina di pesce, declinato in black & white.