Dal film di Clint Eastwood la moda Sixties: varsity jacket e camicie dalle micro-stampe di giorno, tuxedo per la sera, come nel guardaroba dei Jersey Boys

Per portarlo al cinema c’è voluto un regista come Clint Eastwood, e diversi anni di produzione. Grande è l’attesa e le aspettative che circondano Jersey Boys, pellicola in arrivo questo weekend nei cinema, e trasposizione dell’omonimo musical lanciato a Broadway nel 2006, campione d’incassi al botteghino e autore di un percorso trionfale che lo ha visto aggiudicarsi 4 Tony Awards, il massimo riconoscimento teatrale statunitense. Acclamato da pubblico e critica racconta la storia (vera) dei Four Seasons, i Beatles prima dei Beatles, band pop-rock dal successo planetario dei primi anni sessanta, emblema del sogno (italo) americano, composta dai ragazzi del New Jersey Frankie Valli, Bob Gaudio, Tommy De Vito e Nick Massi (vedi anche lo stile dei Beatles).

 Romanticismo all’italiana  e rispetto della tradizione americana si fondono nella loro musica, e nel loro guardaroba: varsity jacket, camicie dalle micro-stampe ironiche e cardigan in nuance pastello dall’aspetto rilassato ma in filati morbidi e preziosi sono la tenuta d’ordinanza, decisamente a stelle e strisce delle afose estati nella baia di Newark. Un’attitudine informale che la sera cede con naturalezza spazio a tenute decisamente più impegnative: tuxedo, giacche da smoking con collo a scialle, pantaloni dai tagli rivelatori di una sartorialità consapevole, sono indizi di un gusto tutto italico per uno stile intenso, col giusto tasso di teatralità. Il twist moderno è dato dai volumi delle silhouette: essenziali, pulite, per permettere alle stampe e alle cromie di esprimersi al massimo della loro eleganza, come nelle nostre proposte.