In nappa, pelli preziose o intessute, o incise come tatuaggi: ecco quali sono le borse da ufficio da scegliere per la stagione fredda

Al crocevia tra classicismi e nuove sperimentazioni, mantenendo alta la qualità grazie all’utilizzo delle pelli migliori: sono queste le linee guida nella scelta della borsa da portare in ufficio. Scelta resa difficile dalla quantità delle variabili, che soddisfano le diverse esigenze, pratiche o stile, di chi le indossa. Ecco quali regalarsi per iniziare bene il nuovo anno.

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CLASSICHE

In pelle preziosa, che ha abbandonato la rigidità dei tempi andati in favore di volumi più morbidi e maneggevoli, il tributo al classico è nei dettagli: quella di Santoni ad esempio si traduce su un suede in toni da sottobosco e sugli inserti in pelle a contrasto si inserisce la chiusura con gancio metallico dorato, come da tradizione. La pelle martellata è invece la tela total black sulla quale si costruisce il modello di Bally, reso più pratico dalla tracolla. La chiusura con zip non toglie fascino alla briefcase di Hugo Boss, colorata in una nuance polverosa, sinonimo dell’eleganza classica.

STAMPATE E INCISE

Le variazioni sul classico, realizzate tramite stampe, lavorazioni o incisioni, accontentano tutti i gusti: si va dai vezzi eccentrici del modello di Gucci, sul quale si stampano animali esotici, alle sperimentazioni cromatiche di Coach. Berluti, invece, incide la pelle Venezia del briefcase Un jour come fosse una lettera, mantenendo alto il livello di praticità. Una tasca esterna con zip, due interne, c’è lo spazio per il cellulare e due inserti realizzati ad hoc per le penne. A dare nuova traduzione al classico è però Ermenegildo Zegna con la sua speciale linea Pelle tessuta, nella quale sottilissime strisce di nappa vengono lavorate al telaio come fossero cashmere, producendo un effetto finale intrecciato. Infine, non una borsa da ufficio, ma un’intera collezione costituita da cinque pezzi, quella realizzata in esclusiva da Pijama per celebrare l’apertura del primo flagship store a Milano di Huawei. Il petalo di fiore che caratterizza il logo del brand di telefonia viene così trasformato in un pattern stampato su neoprene che ricopre il case per il computer, per il laptop, per il cellulare e il mini zaino.  Da avere tutte.