Il cappellaio di Hogan Rebel

Il cappellaio di Hogan Rebel

di Annalisa Testa

Nick Fouquet, creatore di cappelli è il protagonista del video che celebra la creatività ribelle tra passato e futuro, tra sogno e realtà

«Se penso alla parola ribelle mi vengono in mente giubbotti in pelle nera, jeans e il senso di libertà, non per conformarsi alla norma ma per essere se stessi».Sono le parole dell’americano Nick Fouquet, creatore di cappelli e protagonista del video “The Rebel Journey – Dream, Believe and Create – We are all mad here”, un progetto di Hogan Rebel che celebra le icone ribelli tra passato e futuro.

«I ribelli vivono, brillano, puntano all’infinito, puntano a superare ogni limite. Sono i veri principi di oggi che portano nel cuore audacia, tenacia, irriverenza e bellezza», racconta Carlo Mazzoni, curatore del progetto. Un’avventura editoriale e digitale attraverso una rete virale perché la viralità è la nuova arma dei ribelli di oggi. Fotografie, reportage, video arte, visual works. Tra i creativi che Hogan Rebel ha incontrato nel corso di questo viaggio ci sono Fa’vela Punk, modella e attivista ambientale, Jamie Johnson, film maker, Ivan Olia, blogger e attore, l’italiana Paola Pivi, artista multimediale e Pierre Sarkozy, deejay.

Un consiglio del cappellaio matto: «Esci, apri i tuoi occhi, vedi cose differenti. Esci dalla tua comfort zone»