Visita alla città degli Emirati Arabi seguendo i consigli del direttore della fiera Design Days Dubai, in programma a marzo

Dubai non è solo un centro economico e finanziario. Da quando nel 2012 è nata la fiera Design Days Dubai, è cresciuta sempre più l’importanza dell’emirato arabo come centro del design nella regione. ‘Quando abbiamo iniziato la fiera eravamo l’unico evento del genere nel Medio Oriente’ racconta ad Icon il direttore della fiera Cyril Zammit. ‘È stata una sfida perché c’erano sì alcuni collezionisti, ma il largo pubblico non conosceva il concetto di design da collezione, per cui abbiamo creato dei programmi di formazione per designer a Londra e Barcellona in collaborazione con Dubai Culture Authorities, l’ente per la cultura a Dubai’.

Nel 2013 lo sceicco Mohammed, governatore di Dubai, ha annunciato la costruzione del Dubai Design Destrict, un quartiere attualmente in costruzione che funzionerà come zona franca del design e in cui sarà agevolata la fondazione di nuovi business anche da parte di stranieri. Nello stesso anno a ottobre è nata un’altra fiera, Downtown Design Dubai, dedicata ai grandi brand mentre Design Days Dubai, che si svolge a marzo in contemporanea alla fiera per l’arte Art Dubai, si concentra sul design in edizione limitata e ai designer indipendenti.

‘La crescita veloce delle infrastrutture ha favorito l’affermarsi della scena del design a Dubai’ continua Cyril Zammit. ‘Inoltre Dubai rappresenta un centro favorevole al commercio e al marketing, dove si raggiunge l’attenzione di un pubblico veramente internazionale’. Alcuni dei più interessanti designer emergenti della regione sono Khalid Shafar, il cui showroom è uno dei luoghi da non perdere a Dubai per chi ama il design; Aljoud Lootah, che lancerà la sua prima collezione alla prossima edizione di Design Days Dubai; Zeinab Alashemi, che combina la grafica e l’arte; Shamsa Alabbar per il gioiello; e Amer Al Dour. 

Tra le proposte più interessanti della prossima edizione di Design Days Dubai, dal 16 al 20 marzo, ci sarà anche quella di un designer italiano, Massimo Faion, che ha progettato una serie di trespoli per la falconeria, una tradizione profondamente radicata nella cultura araba.