Il 29 aprile si festeggia la Giornata Internazionale della Danza patrocinata dall’UNESCO per la valorizzazione dell’arte tersicorea. Ecco le mete da non perdere

Un giorno fatto di spettacoli, musica e performance. Un giorno, il  29 aprile, in cui si festeggia la Giornata Internazionale della Danza, l’arte che appassiona tutti i Paesi del mondo e che, nonostante gli idiomi siano diversi, parla una lingua universale. In occasione di questa data speciale Kayak.it ha svelato una hit-five delle destinazioni internazionali imperdibili: dalle più vicine Vienna e Lisbona, fino sbarcare a Rio de Janeiro e Buenos Aires in un giro del mondo in 5 balli. Anche a Festival concluso.

Vienna Si dice Vienna e si pensa al valzer, un ballo da sempre considerato atipico poiché i ballerini danzavano molto vicini, stretti in una sorta di abbraccio. Solo dopo Congresso di Vienna del 1815 e le romantiche composizioni di Johann Strauss, il valzer divenne una vera e propria moda che conquistò tutte le classi sociali. Così, chi oggi desidera fare un salto indietro nella storia tra giravolte, passi a ritmo ternario, fruscii di organza e tulle non può non visitare Vienna e la sua scuola di ballo Rueff. In pieno centro storico di Vienna, a due passi dal municipio lì si tengono lezioni di valzer a orari fissi ogni pomeriggio.

Praga Se l’origine della polka è avvolta nella leggenda in cui si ipotizza che si ispiri a danze popolari diffuse in Boemia all’inizio dell’800, di sicuro questa danza festosa e facile da apprendere grazie al ritmo allegro e coinvolgente, toccò l’apice del successo con il maestro di musica Jesep Neruda che la trasformò nella più popolare d’Europa superando anche il celebre valzer. Voglia di provare? Le sere di venerdì e sabato il Centro Europeo da Ballo di Praga apre agli esterni che desiderano imparare i passi base o divertirsi insieme ai professionisti.

Lisbona Tra i tanti stili musicali di Lisbona il più famoso è di certo il Fado, una canzone popolare dai toni malinconici e nostalgici che spesso viene accompagnata anche da diverse danze tradizionali, tra cui il Fado Batido, che si esegue attraverso un ballo eseguito in cerchio da coppie che alternano diverse figure, battendo le mani e poi scambiandosi la compagna oppure compiendo un mezzo giro. I curiosi possono provarlo in una delle tante Case de Fado sparse per la città, nella vecchia Alfama, in particolare in Barrio Alto. Come il Clube de Fado o la Perreirinha de Alfama.

Rio de Janeiro Il re del ballo a Rio è il samba, una vera tradizione per il Paese che lo celebra tutto l’anno. Il top viene raggiunto nel periodo di Carnevale ma la possibilità di visitare alcune delle più belle scuole di Samba non viene mai negata a nessuno. Ecco un esempio: la Scuola di Samba Academicos do Salgueiro, fondata nel 1953, è una delle migliori di cui si possono varcare le porte a Rio. Partecipare a una lezione è un’esperienza unica. Il Samba, battuto tramite le percussioni, coinvolge nel movimento i ballerini dai vestiti coloratissimi e tutti i presenti, nessuno escluso. E a chi viene fame, all’interno della scuola è possibile mangiare qualche piatto tipico della cucina carioca e bere una delle migliori caipirinhas di tutta Rio.

Buenos Aires Il Tango di Buenos Aires è una delle voci più importanti del turismo della capitale argentina che fino a tarda notte vede trasformare le sue balere e le sue scuole di ballo dall’atmosfera decadente in luoghi di svago e di incontro. Già dalla strada infatti le note di Astor Piazzolla conquistano coloro che desiderano cimentarsi in questo sensuale ballo di coppia. Tra le sale di milonga più amate c’è l’antica Confiteria Ideal dove si danza all’interno del salone centrale in stile primo Novecento. Nella zona più cool di Buenos Aires, ovvero il Barrio de Palermo, si trova invece il Club Villa Malcom frequentato dai più giovani.