Ristoranti appena inaugurati, boutique di lusso, super attici milionari. Ecco quello che c’è da vedere e da sapere sul futuro della città del Principato

Montecarlo si rinnova e cambia look agli spazi e agli edifici dei suoi più celebri quartieri. In un tour virtuale ecco come la città principesca si sta trasformando in una nuova Manhattan. In miniatura.

Montecarlo è sinonimo di glamour, si sa. Ma per chi vuole provare il vero àpero-chic c’è il nuovissimo Nobu, il 26esimo e ultimo in ordine di apertura della nota catena di ristoranti giapponesi. Dalle 19 fino all’alba, sul roof top del Fairmont, intorno alla piscina si gusta una cucina fusion, che unisce la grande tradizione del Sol Levante ai sapori del Sud America dove lo chef Nobu Matsuhisa ha aperto il suo primo sushi bar.

Anche l’Hôtel de Paris Montecarlo (del gruppo Montecarlo SBM) punta in alto e ai Paperon de Paperoni che possono permettersi una camera promette di essere sempre di più «l’hôtel migliore di qualsiasi altro sia mai stato progettato», come aveva sognato il fondatore della Société des Bains de Mer François Blanc. Con il suo programma di restyling, in quattro anni l’hotel aumenterà la superficie delle camere e delle suite, sarà creato un cortile-giardino al centro dell’edificio e il roof top accoglierà un nuovo spazio spa, fitness e piscina, oltre a suite extra lusso, più una vera propria villa sul tetto, con giardino e piscina privata. Non subiranno cambiamenti invece la storica facciata dell’hotel (di fronte al Café de Paris), le cantine, il Bar Américain, la Salle Empire, il Louis XV e le Grill.

Richard Rogers, tra i maggiori esponenti dell’architettura contemporanea, si occuperà invece dell’area che accoglieva lo Sporting d’Hiver, il vecchio palazzo in stile art decò. L’idea è di proporre un nuovo edificio che comprenda appartamenti di lusso, uffici, spazi culturali e, per il tempo libero, una serie di luxury shops avveniristici, questi sostituiti oggi dai nuovi e temporanei Pavillons Montecarlo, 20 boutique ispirate ai ciottoli bianchi che si trovano sulle spiagge della Riviera.

Altra novità anche in casa delle storiche Thermes Marins Montecarlo, quattro piani di benessere disposti su una superficie di 6.600 mq che si trovano in posizione ideale di fronte al Mediterraneo e che da novembre si propongono completamente rinnovate. I trattamenti di idromassaggio, pressoterapia, shiatsu, fascioterapia, sofrologia, massaggi energizzanti agli oli essenziali e molto altro ancora non sono soltanto che le premesse per qualche ora di relax totale.

Ai nastri di partenza la Tour Odéon che, con i suoi 170 metri nella skyline cittadina, diventa il palazzo più alto del Principato. La torre, che si attesta il titolo di nuovo simbolo di questa piccola New York della Riviera, è stata progettata da Alexandre Giraldi ed è composta da 49 piani destinati a 259 appartamenti, di cui 73 extra lusso, 2 attici da 1.000 mq ciascuno. Record anche per il super attico, lo Sky Penthouse, costruito su 5 piani da più di 3.000 mq e quasi 250 milioni di dollari che, con questi numeri, si è già aggiudicato il primato come il più costoso del mondo.