BMW M: Potenza ibrida e design da brividi – La nuova era delle sportive bavaresi
La M, per Motorsport, battezza da più di 50 anni i modelli sportivi del costruttore. Gamma sempre più da brividi
La lettera M ha sempre evocato negli entusiasti del marchio bavarese una tachicardia emozionale. Per una storia sportiva cominciata più di 50 anni fa (1972, nascita della BMW M Gmbh) e per una serie di modelli cattivissimi anche per la strada.
La novità
L’ultima nata di casa M è la settima generazione della M5 proposta – è capitato soltanto altre due volte in passato – sia in versione berlina (105.450 euro) sia station wagon (153.550 euro). In ossequio ai tempi green, sono spinte da un powertrain ibrido plugin con 727 CV e 1.000 Nm di coppia abbinato al cambio automatico a otto marce e alla trazione integrale xDrive con 727 CV e 1.000 Nm di coppia. Il sistema, formato da un V8 di 4,4 litri con 585 CV e da un’unità elettrica con 197 CV, oltre a spingere la M5 Touring a 250 km l’ora e a 100 in 3”6 permette anche di marciare elettricamente per una settantina di chilometri e fino a 140 all’ora. Il corredo è completato da sistemi elettronici che gestiscono rendimento del powertrain, trazione, retrotreno sterzante, sospensioni e barre antirollio attive, differenziale posteriore autobloccante e configurazioni vettura che miscelano anche in varie combinazioni il settaggio dello sterzo, del cambio, del powertrain e della trazione.

Il design
Le M5 esteticamente si distinguono per l’outfit in cui si inseriscono armoniosamente parafanghi allargati sopra cerchi da 20 pollici davanti e da 21” dietro, prese e uscite d’aria destinate ad avvantaggiare la respirazione del V8, nonché un’aerodinamica ottimizzata, grazie a minigonne, estrattore posteriore (spoiler all’estremità del padiglione nel caso della Touring). L’interno è personalizzato, in particolare, da sedili sportivi, da cromatismi blu e rossi tipicamente in stile M che decorano l’arredamento, da comandi specifici e videate dedicate alle configurazioni M del widescreen che sposa il cockpit digitale con il display dell’infotainment.


La nuova generazione della compatta M2 Coupé
Gli stessi ingredienti si trovano anche su gli altri modelli della famiglia M, come la nuova generazione della compatta M2 Coupé. In vendita a 80.000 euro si presenta con un outfit in stile race-car, un abitacolo dove è entrato anche l’avanzato sistema operativo dell’infotainment BMW 8.5 e tante novità sotto le lamiere. Per esempio, ora è spinta da un sei cilindri sovralimentato di tre litri con 480 CV che integra soluzioni mutuate dai motori da corsa abbinato a un cambio automatico a otto marce: raggiunge i 250 km l’ora e i 100 in 4”. A richiesta è disponibile anche il cambio manuale a sei rapporti.
Le M3
La mission di esaltare il piacere di guida in casa M si declina anche nelle M3, estrapolate dalle BMW serie 3, mosse da un sei cilindri sovralimentato di tre litri che offre 480 CV nel caso della versione normale, 510 CV in quello della Competition, 530 CV in quello della Competition M xDrive e 551 CV in quello della CS. Le M3 sono in vendita a prezzi che vanno da 104.000 a 165.000 euro. Le stesse versioni sono presenti anche nella gamma della M4 Coupé, mentre la Cabrio è disponibile solo nella variante Competition M xDrive con 530 CV. Il listino delle M4 spazia da 106.000 a 172.000 euro.