Peugeot 2008, più grintosa e assai eco-tecnologica

Design più deciso, dotazione più ricca e una versione elettrica più potente e in grado di percorrere più strada con un pieno di energia: sono queste le modifiche apportate alla Peugeot 2008 in occasione del restyling. Un lifting, arrivato a quattro anni dal lancio, che ha cambiato – senza importanti stravolgimenti – la seconda generazione del piccolo Suv francese, uno dei baby crossover più venduti in Europa (terzo posto in classifica nel 2022).

Cominciamo dallo stile e partiamo dal frontale, l’elemento che ha visto maggiori novità rispetto alla variante pre-lifting: sulla mascherina, più larga e con un motivo laterale che si collega ai fari, spicca il nuovo logo della Casa transalpina. Da non sottovalutare, inoltre, gli specchietti retrovisori neri sull’intera gamma e la firma luminosa con i tre artigli verticali (integrati negli inserti neri lucidi del paraurti) già vista sulla 508 restyling ed estesa all’illuminazione dei fari full LED sull’allestimento top GT. I cerchi in lega inediti (con misure da 16 a 18 pollici) sono ispirati a quelli della 408, mentre dietro segnaliamo la sparizione dello stemma del leone dalla maniglia del portellone, il monogramma Peugeot che si estende in larghezza e le luci con listelli luminosi orizzontali (che contribuiscono ad allargare visivamente l’aspetto della vettura) anziché inclinati. Sei le tinte per la carrozzeria: grigio selenio, grigio artense, bianco okenite (ricco di riflessi grigio-bluastri), nero perla nera, rosso elisir e blu vertigo.

Pressoché invariata, invece, la posizione di guida caratterizzata dal volante compatto posizionato in basso, dal cruscotto (digitale da 10”, standard su Allure e GT) rialzato, dal pomello del cambio manuale ridisegnato e da un sistema di illuminazione ambientale personalizzabile in otto colori diversi, alcuni dei quali inediti, che tengono conto della modalità di guida selezionata. È rimasto anche il Grip Control, la tecnologia che consente di massimizzare la trazione su fondi difficili come sabbia, fango e neve.

Passando agli accessori, la Peugeot 2008 restyling (già ordinabile a prezzi che partono da 25.850 euro) è disponibile in tre allestimenti: il “base” Active – già piuttosto generoso – offre, tra le altre cose, il climatizzatore automatico, la telecamera posteriore e il touchscreen centrale da 10” (prima era optional in alternativa a quello da sette pollici solo sui modelli più lussuosi). L’Allure aggiunge la calandra in tinta con la carrozzeria, i cerchi in lega da 17”, lo schermo ad alta definizione e la telecamera anteriore, mentre la GT porta in dote il sistema per accendere e avviare la vettura senza la chiave, i fari anteriori full LED, i retrovisori ripiegabili elettricamente, la telecamera posteriore ad alta definizione e il tetto nero bicolore.

I motori in gamma sono quattro: ai tre turbo termici già noti (due 1.2 tre cilindri PureTech benzina da 101 e 131 CV e un 1.5 diesel BlueHDi da 131 CV) si aggiunge l’elettrica e-2008 completamente rinnovata. La versione a emissioni zero della Sport Utility più compatta della Casa d’Oltralpe si presenta sul mercato con un motore più potente (156 CV anziché 136), una batteria più grande (da 50 a 54 kWh) e un’autonomia migliorata: da 345 a 406 chilometri. 

Due i caricabatterie di bordo disponibili: di serie un monofase da 7,4 kW e optional un trifase da 11 kW. I tempi di ricarica? Mezz’ora per passare dal 20 all’80% in corrente continua a 100 kW, quattro ore e 40 minuti da una Wall Box in corrente alternata da 7,4 kW e 11 ore e dieci minuti da una presa potenziata da 3,2 kW. Nel 2024 arriverà una variante mild hybrid benzina 48 volt spinta da un’unità 1.2 sovralimentata, sempre a tre cilindri, da 136 CV abbinata a un cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti che incorpora un propulsore elettrico. Un motore che mancava alla gamma della Peugeot 2008 e che sarà apprezzato dalla clientela alla ricerca di una versione ibrida.