Tecnica e passione dei “legni” su misura, amplificatori di emozioni.  Nove produttori d’eccellenza nella prima delle monografie invernali di Icon

Vanno bene gli sci artigianali, ma per il rider che cerca qualcosa in più, niente supera i “legni” fatti su misura, quelli che utilizzano i materiali più ricercati, ricorrono alle tecniche costruttive più innovative (talvolta quasi sperimentali) e, soprattutto, tengono conto dell’esperienza di chi vive sulla neve e delle caratteristiche fisiche di ogni sciatore. “La ricerca parte dai piccoli artigiani e dagli atleti”, spiega Michele De Masis: ex atleta nazionale di marcia, ricercatore  di tecnologie applicate allo sport, titolare del negozio di articoli  sportivi milanese PoloSport.

“Negli anni 70 mi trovavo sulle piste e c’erano i ragazzi della valanga azzurra: provavano e riprovavano le discese applicando sulle punte dei loro sci pesi di qualche grammo e spostandoli, di volta in volta, di qualche centimetro per trovare l’assetto migliore”, racconta. Ecco nove (indice numerico, non certo una classifica di valore) produttori di “tailored ski” selezionati, tra i più interessanti dell’arco alpino, tenendo conto del consiglio di De Masis: “bisogna sceglierli ricordando che ogni zona ha la sua neve”, raccomanda. “E i fiocchi, al di qua o al di là delle Alpi, fanno comportare gli sci diversamente”.