Il rapporto tra scrittura e architettura negli appuntamenti della rivista Interni alla manifestazione milanese

La scrittura accompagna da sempre l’architettura progettata e costruita. Questo è il punto di partenza del ciclo di tre incontri dal titolo L’architetto legge l’architetto, organizzati dalla rivista Interni nell’ambito di Bookcity. La direttrice del magazine Gilda Bojardi propone infatti gli scritti di tre architetti che hanno fatto la storia, letti da altrettanti architetti.

Si comincia il 18 novembre con Scritto di notte e altre letture: l’architetto e designer Patrizia Ranzo scopre il fantastico mondo letterario di Ettore Sottsass, capace di vedere quello che nessun altro ha saputo cogliere con altrettanta immediatezza e sensibilità.

Il 19 va in scena Amate l’architettura dell’architetto, designer e artista Gio Ponti, letto da Stefano Boeri, mentre il giorno 20, Scritti di Domenica di Alessandro Mendini sarà letto da Antonio Syxty, regista teatrale e direttore artistico di MTM – Manifatture teatrali milanesi, ma all’incontro sarà presente lo stesso autore-architetto per un dialogo con Loredana Parmesani, critica e storica dell’arte.

L’architetto legge l’architetto, alle ore 17.00, presso la Sala Bertarelli nel Castello Sforzesco di Milano. La partecipazione è gratuita, sino a esaurimento posti.