Paesaggi mozzafiato ed esperienze da brivido per chi ama gli sport estremi
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Immergersi in una gabbia e incontrare da vicino uno squalo bianco non è un’esperienza per chi è debole di cuore. I più coraggiosi possono provarci a Gansbaai, una città di pescatori nella provincia di Western Cape, nota per l’elevata presenza di squali bianchi. A largo delle coste di Gansbaai, tra le isole di Geyser Rock e Dyer Island, si trova la famosa “Shark Alley”, la via degli squali. Ad ogni immersione si possono incontrare fino a 15 squali in cerca delle loro prede
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In Sudafrica ci sono diversi luoghi per praticare il Bungee Jumping. Uno di questi è Bloukrans Bridge, il ponte più alto dell’Africa, alto 272 metri (e lungo 451) che dagli anni 90 è una delle destinazioni più famose al mondo per questa attività. Qui sono stati segnati diversi record tra cui quello per la persona più anziana che ha osato il salto: Mohr Keet, 96 anni nel 2010. Un altro luogo da cui buttarsi sono le torri di Soweto
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Un tour sospeso in mezzo agli alberi a 30 metri di altezza grazie ad un’imbragatura che permette di accedere a luoghi dove solitamente non si arriva. È il canopy tour, una forma di ecoturismo che si può praticare nel parco nazionale Tsitsikamma, nella foresta di Karkloof nel Kwazulu Natal e sulla catena montuosa del Magaliesberg
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Il canyoning in Sudafrica ha un nome particolare, “Kloofing”, che deriva dalla parola “kloof”, cioè “gola” o “burrone”. È una discesa di torrenti da brivido, praticabile sui fiumi Sabie e Olifants, sul Blyde River Canyon nella provincia di Mpumalanga, sull’Umzimkhulu nel Kwazulu Natal e sull’Orange River nel Northern Cape, il fiume più lungo del paese che dà luogo alle Augrabies Falls, cascate di 65 metri
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Gran parte del territorio del Sudafrica è costituito da altopiani, circondati da massicci montuosi. L’ambiente è quello della prateria che, a seconda dell’altitudine, si presenta sotto forma di prateria montana, pianura erbosa o savana, che a sua volta sfuma in ambienti semi-desertici o desertici
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Le stagioni in Sudafrica sono invertite rispetto alle nostre, per cui ora è estate, ma comunque il clima è mite durante tutto l’anno, con temperature massime sui 30 gradi tra dicembre e febbraio e sui 18 gradi a luglio e agosto, mesi in cui cadono anche le piogge
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Dalla fine dell’Apartheid il turismo internazionale in Sudafrica ha registrato una forte crescita, soprattutto per quanto riguarda i viaggi avventura, sport, a contatto con la natura, la fauna selvatica e il turismo responsabile
Eletto Top Adventure Destination 2018 da Virtuoso, network internazionale del turismo di lusso, il Sudafrica offre a chi è in cerca di avventura infinite possibilità. Basta avere coraggio.
Certamente ce ne vuole per immergersi in mare aperto all’interno di una gabbia per incontrare da vicino lo squalo bianco mentre attraversa le correnti alla ricerca di prede, o per gettarsi giù da un torrente di montagna in canoa in quella forma particolare di canyoning estremo che in Sudafrica prende il nome di ‘Koofling’.
Per chi non soffre di vertigini c’è il ‘canopy tour’, un’escursione tra gli alberi sospesi a 30 metri d’altezza, oppure il bungee jumping dal ponte più alto del continente. Chi, invece, ha voglia di esplorare il Paese in modo sportivo, ma senza esagerare, può farlo in mountain bike, con escursioni che promettono incontri emozionanti con la fauna selvatica.
A lasciare tutti col fiato sospeso ci sarà, comunque, l’incredibile paesaggio naturale, caratterizzato da una grande varietà di climi, ambienti ed ecosistemi. Conviene, quindi, armarsi di coraggio e prepararsi a partire per l’avventura dell’anno.
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