Il luogo che ha visto la nascita del Negroni sbagliato, posto prediletto da designer e stilisti, spegne 50 candeline (+1). Con un party e un’installazione luminosa ad hoc.

La nascita di quel cocktail, come racconta il nome, avvenne per sbaglio. 

Fu la sostituzione del gin con il prosecco, in abbinata al Vermouth Rosso e al Bitter Campari a cambiare la storia personale e professionale di Mirko Stocchetto e del suo bar, il Bar Basso, che aveva acquistato dal proprietario originale, Giuseppe Basso, nel 1967.

Nacque allora il Negroni Sbagliato, icona della mixology oggi riproposta in tutto il mondo ma che si registra alla nascita al comune di Milano, con quel suo maxi bicchiere e il cubetto di ghiaccio dalle proporzioni lontane dal minimalismo.

Eppure Mirko era un barman navigato, che aveva in precedenza lavorato al Posta di Cortina, dove si avvicendavano al bancone Ernest Hemingway e Clara Agnelli, la famiglia Marzotto e Giovanni Nuvoletti. Milano e i milanesi erano ancora lontani da divenire esperti conoscitori di drink, bitter e misture alcoliche realizzate ad arte, essendo i cocktail un piacere riservato all’epoca, a chi varcava le porte dei Grand Hotel. Un mondo nel quale Stocchetto li ha catapultati senza un preavviso, e che ha visto nei suoi clienti d’elezione designer e architetti di fama internazionale, attratti negli anni ottanta nella capitale lombarda dalle sirene del movimento Memphis. Marc Newson, Jasper Morrison, Ron Arad, Marcel Wanders e Luca Nichetto tra gli altri, si incrociano lì per caso o per elezione. La consacrazione definitiva arriva nel 1999 quando, ancora lontani gli inviti esclusivi e gli R.s.v.p degli uffici stampa, Maurizio, figlio di Mirko, insieme a Stefano Giovannoni, decidono di organizzare una festa, chiamando a raccolta gli amici più cari. Arrivano, a sorpresa, più di mille persone.

Un amore contraccambiato con il mondo del design, ribadito ancora oggi, che il Bar Basso si prepara a spegnere 50 candeline (+1) dalla fondazione. L’azienda canadese di interior design Gabriel Scott ha infatti preparato per questo speciale Compleanno ‘Sbagliato’ (i festeggiamenti non ricadranno la data esatta dell’anniversario, il 13 Ottobre), un’installazione di luci Welles Glass realizzata a misura del bar, dove nessun elemento di interior design è mai entrato a modificare quella magia nata per sbaglio nel 1967. E viva ancora oggi.