Cantine nascoste e alambicchi di rame, lavorazioni perdute, distillerie dormienti, ricette segrete: dai cinque continenti le bottiglie più rare, speciali, uniche
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Highland Park Loki – Single malt invecchiato 15 anni proveniente dalle Isole Orcadi e distillato in limited edition, sedondo nato della collezione Vlhalla (il primo, Thor, è esaurito).
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Cognac A.E.DOR Xo – Invecchieto almeno 25 anni, è il risultato dell’assemblaggio tra i vini Grande Champagne e Petite Champagne, i due migliori Cru della regione del Cognac.
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Mezcal Marca Negra – Selezione di mezcal di alta qualità provenienti da diverse regioni del Messico, prodotto e imbottigliato a mano.
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Tequila Fortaleza – Prodotta con tecniche artigianali da Guillermo Erickson Sauza, discendente di quinta generazione di produttori di tequila.
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Sipsmith Gin – La quintessenza del classico e tradizionale Dry Gin londinese, perfetto sia per un Martini, sia per un G&T.
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Rhum Rhum Liberation – Rhum Agricoles tutto italiano distillato, come da tradizione, due volte a bagnomaria in alambicchi di rame realizzati in germania su progetto del grande maestro distillatore Gianni Vittorio Capovilla.
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Los Sietes Misterios – Dal Messico, mezcal di gusto fruttato ricavato dall’Agave Angustifolia.
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Marton’s Dry Gin – Prodotto a Treviso da Roberto Marton, è un distillato di cereali composto da 12 botanicals provenienti da India e Africa dei quali uno è assolutamente segreto.
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Hibiki 12 years – Blend di 30 whisky artigianali provenienti dalle distillerie Hakushu e Yamazaki.
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Havana Club Maximo Extra Anejo – Rum prodotto artigianalmente su ricetta segreta in poche centinaia di bottiglie, ciascuna con un codice per accedere a informazioni esclusive.
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Karuizawa 1984 28YO Cocktail Series – Single sherry cask, con sole 445 bottiglie disponibili. Karuizawa era una piccolissima distilleria fondata nel 1956, chiusa e ormai di culto. Situata nella città omonima a ovest di Tokyo, utilizzava principalmente sherry cask spagnoli. 58,4%, Maison du Whisky, Parigi.
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Duplais Swiss Absinthe Verte – Assenzio svizzero pluripremiatro prodotto seguendo i protocolli svizzeri basati sui manuali dei più importanti distillatori francesi del 19° secolo.
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Pappy Van Winkle – Bourbon americano invecchiato 23 anni, raro e in edizione limitata. Da degustare puro per non annacquarne l’unicità.
Il giro del mondo in nove bottiglie. Le più esclusive, le più pregiate del mondo, dai sapori epici e sorprendenti. Si parte dal Messico, con il mezcal Los Sietes Misterios, dagli insospettabili sentori di ciliegia e lampone, uniti a note affumicate. Oltre il Pacifico, non fanno che confermare il loro successo i whisky giapponesi: i più apprezzati del momento sono il Kuruizawa 1975, dell’omonima distilleria dormiente (che conserva, quindi, ma non distilla più), o l’Hibiki 12 anni, blend di 30 whisky artigianali delle distillerie Hakushu e Yamazaki. Un passo ancora verso ovest e, nelle steppe siberiane, troviamo la vodka Beluga Noble, distillata tre volte e fatta riposare un anno. Dall’Asia all’Europa, ed ecco il whisky Highland Park Loki delle isole Orcadi, secondo nato della collezione Valhalla (il primo, Thor, è esaurito!). Oltremanica, abbiamo cognac invecchiati 25 anni come lo Xo, della francese A.E.Dor: una delle poche Maison ad avere distillati millesimati dal 1805 al 1893 conservati in cantine segrete e damigiane di vetro. Ma anche l’Italia ha le sue perle: come il Marton’s Dry Gin di Treviso, aromatizzato con 11 botanicals a cui se ne aggiunge uno segreto, o il Rhum Rhum Liberation 2012, dai sapori dovuti a lavorazioni perdute, come la doppia distillazione a bagnomaria in alambicchi di rame prodotti in Germania su indicazione del produttore. Un balzo oltre Atlantico, ed ecco il rum Havana Club Maximo Extra Anejo, da antica ricetta segreta, in poche centinaia di bottiglie, ciascuna con un codice per accedere a informazioni esclusive.