I quattro migliori consigli del dermatologo e del parrucchiere per evitare la caduta dei capelli

Stagionale o continuativa, la perdita dei capelli è sicuramente uno dei tormenti estetici più sofferti dagli uomini. Diverse le cause, e le possibilità di trattamento di questa problematica che approfondiamo con i consigli di un dermatologo e di un famoso hair stylist, per non commettere errori.

La differenza tra calvizia e perdita periodica-stagionale. ‘Le cause della perdita dei capelli sono molteplici, la più diffusa è l’alopecia androgenetica, ovvero la calvizia, che si manifesta con un iniziale diradamento ai lati delle tempie e un arretramento dell’attaccatura dei capelli’, dice la Dottoressa Magda Belmontesi, docente in dermatologia presso la Scuola di Estetica Agorà di Milano. Questa problematica può iniziare a manifestarsi anche precocemente, all’età di 20 anni, per poi subire un assestamento intorno ai 35-40. ‘La causa, oltre alla familiarità, è dovuta dall’attivazione di un enzima chiamato alfa 5 reduttasi, che permette la trasformazione del testosterone (l’ormone maschile), in diidrotestosterone, il quale a sua volta provoca una riduzione di volume del bulbo pilifero, che produce sempre meno pelo, sino alla sua cicatrizzazione’, continua la dermatologa.
Esistono anche altre forme di perdita di capelli, quelle periodiche-stagionali dovute allo stress psico-emotivo, o psicofisico. La perdita dei capelli al cambio di stagione ha una storia arcaica ed essendo fisiologica è del tutto normale.

Come prevenirla. ‘ Le novità per rinforzare il capello, e aiutarlo a prevenirne la caduta, arrivano dalla medicina estetica, e si chiamano PRP ed Haircare’ dice l’esperta. I PRP sono i fattori di crescita estratti dalle piastrine del sangue del paziente, iniattati ciclicamente nel cuoio capelluto, per stimolarlo e rinforzarei capelli (dai 300 ai 400 euro a seduta).
L’altra terapia emergente, che da un miglioramento alla consistenza del capello, è rappresentata dall’utilizzo iniettabile per biostimolazione (attraverso piccole iniezioni nel cuoio capelluto) di un prodotto chiamato Haircare: un mix a base di acido ialuronico e zinco (150 euro circa a seduta). ‘Entrambi i trattamenti non hanno controindicazioni, e sono ideali in fase preventiva. Possono anche essere utilizzati come cura di mantenimento, durante altri trattamenti specifici per la caduta dei capelli’, dice la dermatologa.

Come trattarla.“La terapia per le calvizie possono essere fatte attraverso lozioni, direttamente sul cuoi capelluto, con prodotti a base di Minoxidil (attivo utilizzato inizialmente per curare l’ipertensione) che applicato localmente, nelle zone non cicatrizzate, e in maniera continuativa, stimola la ricrescita dei capelli”, spiega ancora Belmontesi, e aggiunge: “Nei casi importanti di calvizie, può essere fatta anche una cura farmacologica tramite l’assunzione di del finasteride, (da assumere sotto prescrizione medica), principio attivo molto utilizzato, per inibire il famoso enzima alfa-5 reduttasi”.
La perdita periodico-stagionale può invece essere trattata assumendo per via orale integratori a base di aminoacidi, ricchi di zolfo come cisteina, arginina, meteonina,  lisina, costituenti importanti per la costruzione della cheratina, proteina di cui è fatto il capello.

E poi, lavarli, asciugarli e pettinarli ogni giorno. Soprattutto quando sono deboli i capelli dell’uomo hanno bisogno di cure particolari.
Di seguito alcuni consigli di Enrico Mariotti, International Hairstylist di Pantene Pro-V, per curare i capelli fragili, e tendenti alla caduta.

1.Lavaggio-Massaggio. Lavate i capelli tutti i giorni, perché in questo modo si eliminiamo le impurità che possono danneggiare il follicolo (dove il capello nasce). Non utilizzate acqua troppo calda perché potrebbe creare fastidio alla cute, preferite quella tiepida. Quando si lavano i capelli è sempre bene fare un massaggio energico sulla cute, con i polpastrelli, per attivare la circolazione sanguigna, e stimolarne la forza.

2. Asciugatura. Dopo averli lavati, asciugate bene i capelli con una salvietta di cotone, in modo da togliere l’acqua in eccesso. Questo aiuterà ad usare meno il phon, causando meno stress ai capelli.

3. Styling. Scegliete il prodotto giusto per voi: un gel, una schiuma o una brillantina, ma senza esagerare nelle dosi, da applicare sulle medie lunghezze e non direttamente sulla cute. Nel periodo in cui si nota una maggiore caduta dei capelli, è meglio optare per un taglio più corto, in modo da rinforzarli.

4. Fate sport. È importante fare attività fisica, soprattutto per l’uomo stressato: 3 o 4 volte alla settimana dedicate un’ora al fitness, per allentare la tensione psichica e fisica. Lo stress e la tensione, possono infatti irrigidire la papilla germinativa del capello e ridurre la circolazione sanguigna, che porta nutrimento ai capelli, rendendoli sani.