5 consigli per avere una beauty routine più sostenibile

5 consigli per avere una beauty routine più sostenibile

di Serena D’Angelo

Cinque consigli per avvicinarsi a una beauty routine più sostenibile con prodotti eco-compatibili e dal basso impatto ambientale

E’ il momento di abbracciare il cambiamento e approcciarsi a uno stile di vita più green. Perché non partire proprio dalla beauty routine? Ecco 5 consigli per avere una beauty routine più sostenibile, piccoli passi verso un futuro più consapevole.

Evitare prodotti monouso, prediligere quelli ricaricabili o solidi: sono solo alcune delle azioni che possiamo intraprendere per poter vivere una vita ‘più semplice’, volta a inquinare e sprecare meno.

Come spiegato sul sito di WWF infatti, sono ben 450 miloni le tonnellate di plastica prodotte ogni anno, delle quali ben 8 milioni diventano rifiuti che finiscono negli oceani.

Evitare dunque packaging ingombrati – e di conseguenza inquinanti – è molto importante, così come imparare a leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo, prediligendo il più possibile formule a base di ingredienti eco-compatibili.

Avete voglia di intraprendere questo viaggio fatto di cambiamento e bellezza? Continuate a leggere questo articolo per conoscere i 5 consigli (perfettamente realizzabili) per avere una beauty routine più sostenibile.


1. Utilizzare quello che già si possiede

Sembra una sciocchezza, ma è importante fermarsi a riflettere: utilizziamo davvero tutti i prodotti di bellezza stipati nei nostri armadietti? La risposta è no, anche nel caso delle persone più attente e morigerate.

Per questo motivo, il primo – e semplice – step è quello di osservare quello che possediamo e utilizzarlo per portarlo a termine.

Non tutto, probabilmente, sarà efficace o di nostro gradimento, per questo è importante igegnarsi con utilizzi aternativi: shampoo e balsamo possono diventare ottimi detergenti per le mani, la crema solare nell’angolo può essere un valido idratante corpo, così come i detergenti che non amiamo particolarmente possono essere utilizzati per i pediluvi post attività sportiva.

Se invece non riusciamo a trovare un utilizzo valido per i prodotti che possediamo, invece di buttarli, possiamo donarli a parenti e amici, che saranno sicuramente contenti di provare qualcosa di nuovo.


2. Prediligere formule eco-friendly e upcycling

Imparare a leggere l’etichetta dei prodotti di bellezza e fare attenzione alla loro provenienza è un altro step decisivo verso la sostenibilità.

In questo senso è importante tenere in considerazione le formule segnalate come ‘green‘ e ‘biologiche‘, imparando inoltre a riconoscere i ‘bollini’ che li contraddistinguono. Tra questi, Natrue, Ecolabel, Aiab, Icea ed Ecocert. Queste diciture certificano la formula e il suo basso impatto ambientale.

Un’altra importante caratteristica dei prodotti beauty dall’anima green è la filosofia anti spreco, definita ‘upcycling‘. In questa categoria rientrano profumi, creme, detergenti e molto altro ancora, creati con interessanti processi di trasformazione di scarti organici provenienti da altre filiere, come quella alimentare, ad esempio.

In questo frangente veri e propri ‘rifiuti’ vengono riutilizzati per dare vita a prodotti di bellezza – ma non solo – efficaci e consapevoli.


3. Scegliere prodotti ricaricabili o solidi

Ridurre al minimo la produzione di rifiuti, anche se riciclabili, è un obiettivo importante e realizzabile. Per questo motivo il consiglio è quello di scegliere prodotti ricaricabili o refillable, per un utilizzo continuo e duraturo dei flaconi.

In questa categoria rientrano creme, saponi e anche detergenti, così come shampoo, balsamo e così via. Moltissimi brand si stanno approcciando a questo sistema. Tra questi, solo per citarne alcuni, Guerlain, L’Occitane en Provence e SVR.

In alternativa è possibile rivolgersi ai cosmetici solidi, privi di packaging o avvolti in semplice carta o cartoncino riciclabile o riutilizzabile. Nella realizzazione di queste particolari formulazioni viene ridotto sensibilmente l’utilizzo dell’acqua, un dettaglio  green da non sottovalutare.

Dalla cara e ‘vecchia’ saponetta, passando per shampoo, sapone per la rasatura e detergente intimo, oggi è possibile creare una beauty routine completamente packaging free.


4. Evitare i prodotti usa e getta

Cotton fioc, dischetti e batuffoli di cotone, ma anche forcelle di filo interdentale monouso e rasoi:è arrivato il momento di abbandonarli.

Per quanto comodi, questi beauty tool rappresentano una grande fonte di spreco e inquinamento, per questo motivo è importante valutare l’utilizzo di cotton fioc riutilizzabili, pannetti detergenti lavabili e rasoi elettrici di ultima generazione, efficaci e a basse emissioni.

Il prezzo di questi oggetti è piuttosto abbordabile e assolutamente ammortizzabile: vi accompagneranno per molto tempo facendovi dimenticare completamente le loro versioni usa e getta.


5. Acquistare con criterio

‘Mi serve davvero?’ questa è l’ardua domanda che tutti, oggi, dovremmo farci. Acquistare per diletto è un sacrosanto diritto, tanto quanto è necessario evitare sprechi.

Per questo motivo è indicato scegliere con cura i prodotti di bellezza che intendiamo acquistare, valutando con criterio pro e contro oltre alle reali aspettative di utilizzo.

Optare per prodotti di ottima qualità, sostenibili e, soprattutto, adatti al nostro tipo di pelle (e capelli, o corpo!) ci garantisce infatti un buon investimento non solo in termini di resa ma anche di sostenibilità.


I prodotti consigliati per una beauty routine più sostenibile