Istruzioni per l’uso: quali sono e come si usano le acque per idratare e profumare d’estate

In città, al mare, in palestra, la pelle spesso necessita di una sferzata di energia e ha bisogno di recuperare le sostanze che perde con il sudore. La soluzione? Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e tenere sempre a portata di mano delle acque spray. In commercio ne esistono di diverse tipologie, e variano a seconda della funzione. Ecco una guida per scegliere quella più adatte alle esigenze maschili.

Acque lenitive. Quelle termali sono le più gettonate perché oltre a rinfrescare, contengono minerali come zinco e rame (perfetti per lenire la pelle dopo la rasatura e per contrastare gli effetti disseccanti del calcare, dopo la detersione del viso).

Acque idratanti. Le acque idratanti sono solitamente ricche di acido ialuronico, ideale per ripristinare le risorse idriche della pelle, e complessi vitaminici che restituiscono luminosità a viso e corpo. Ora che il caldo è arrivato, poi, sono perfette per sostituire la lozione idratante dopo la doccia.

Acque protettive. Quelle di ultima generazione, come Hydra Bio Eau de Soin spf 30 di Bioderma, aumentano la circolazione di acqua nella pelle e grazie a filtri invisibili, proteggono la pelle dai raggi solari, che creano radicali liberi, causa di invecchiamento. Ibuki Quick Fix Mixt di Shiseido una volta nebulizzata sulla pelle, invece, contrasta la lucidità del viso e combatte i segni di stanchezza.

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Acque profumate. Solitamente sono formule studiate esclusivamente per il corpo, contengono ingredienti naturali, che si basano sui principi dell’aroma terapia, per combattere lo stress e dare energia. Sono perfette anche per sostituire il profumo invernale, poco adatto alle temperature più calde.