

Bleu de Chanel, sul set di un film d’autore con Martin Scorsese
Martin Scorsese dirige l’attore Timothée Chalamet per la campagna di Bleu de Chanel, iconico profumo maschile che continua a evolversi
Raccontare una storia in 60 secondi è una delle cose più difficili. Ne è convinto anche il grande maestro del cinema Martin Scorsese, che però ama le sfide e, per la seconda volta, dirige la campagna pubblicitaria di una delle fragranze maschili più vendute di sempre, Bleu de Chanel. E quando il tempo è poco, a fare la differenza è l’interpretazione del protagonista, Timothée Chalamet.
Questo è un anno intenso per l’attore ventottenne franco-americano, più giovane candidato all’Oscar come Miglior attore protagonista – per il suo ruolo di esordio in Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino – e nuovo volto della maison francese. Dopo aver vestito i panni di Willy Wonka, è tornato al cinema con il kolossal Dune: Parte Due di Denis Villeneuve e attualmente sta girando A Complete Unknown di James Mangold, in cui interpreta Bob Dylan.

E se questa è la prima esperienza come testimonial di un brand beauty per Timothée Chalamet, dall’altra parte della macchina da presa c’è una leggenda come Martin Scorsese, già regista della prima campagna Bleu de Chanel nel 2010. Esperto dell’arte della narrazione, oggi prosegue la sua riflessione sulle contraddizioni di un presente in cui le luci abbaglianti del successo spesso distorcono la realtà. «Il mondo è cambiato. E anche la fama ha cambiato volto, portata all’estremo ancora più di quanto già avveniva dieci o 15 anni fa», afferma il regista, che racconta un viaggio interiore alla scoperta di sé stessi.

Così, ecco che Chalamet entra nei panni di un personaggio carismatico che ricerca autenticità nel suo lavoro ma soprattutto nella vita, in una società sempre più veloce e frenetica. Nelle immagini di backstage lo inseguiamo tra le strade affollate, nello studio di uno show televisivo, dentro un’auto pronta a partire, in una stazione della metropolitana. Ovviamente siamo a New York City e, quando dietro alla camera c’è Martin Scorsese, questa città non è mai solo un set, ma appare viva, a volte frastornante, a volte in attesa, misteriosa.

La scelta artistica del bianco e nero ad alto contrasto, la fotografia drammatica accesa da flash di luce blu, creano un film noir che racconta l’attrazione magnetica e lo spirito senza tempo della fragranza, che negli anni ha scoperto nuove intensità. Dall’originale Bleu de Chanel eau de toilette all’eau de parfum, fino al parfum, resta inconfondibile l’accordo aromatico-boschivo. La freschezza degli agrumi e le note cedrate, incontrano il legno di sandalo della Nuova Caledonia, creando una composizione elegante e di carattere.

«Bleu de Chanel racchiude la giusta dose di realismo e intensità per rappresentare un uomo che rifiuta di essere incasellato», spiega Olivier Polge, Parfumeur Créateur della maison. «Un uomo che respinge la finzione e non ha paura di mostrare la vulnerabilità celata sotto una corazza dura e disarmante». E non potrebbe esserci volto migliore di Timothée Chalamet.