It-boy del momento: chi sono e il loro stile

Cos’è un it-boy? Sicuramente non un essere mistico, ma un uomo che fa parlare di sé in un determinato periodo per i propri look. Assodata, quindi, la loro reale esistenza, bisognerebbe chiedersi quando lo si diventa e chi lo decreta. Di regole universali e di comitati speciali non ne esistono, ma oggi è certo che gli unici ad avere la capacità di incoronare “il ragazzo del momento” siano gli utenti dei social attraverso follow, like, commenti e condivisioni. Poi mediante l’atto del replicare outfit simili a quelli visiti online e grida di gioia al momento della vista del Brad Pitt di turno durante gli anni Novanta. Anche la stampa, specialmente quella che tratta quotidianamente di moda, ci mette il suo zampino, sebbene questo articolo riprenda solo ciò che emerge dalle piattaforme più seguite: i 5 it-boy da noi selezionati sono i ragazzi che a colpi di abbinamenti, studiati dagli stylist, hanno riportato di un pubblico variegato sul completo scelto, il colore prediletto e gli accessori selezionati. Spesso sono giovanissimi, ma il settore di provenienza può essere il cinema così come lo sport o la musica.

Jacob Elordi

Jacob Elordi alla sfilata autunno inverno 2022 di Burberry

Partiamo con Jacob Elordi, fresco di debutto nei cinema statunitensi con “Priscilla”, il film diretto da Sofia Coppola in cui interpreta Elvis Presley. Lo stile di Elordi non è stato sempre lo stesso (chi non ha cambiato il proprio armadio almeno una volta nella vita?), eppure adesso sembra che esista un minimo comune denominatore tra tutti i suoi outfit da red carpet: un’eleganza dal sapore retrò. Al Festival del Cinema di Venezia 2023, ad esempio, ha sfoggiato un completo grigio di Bottega Veneta completato da una camicia nera e un paio di baffi. Il risultato ricorda gli indumenti tipici di un uomo, o di un Elvis, anni Sessanta. In strada, però, la cosiddetta eleganza viene abbandonata in favore di uno streetwear fatto di borsoni Louis Vuitton e jeans, oppure di uno sportswear caratterizzato da shorts tecnici, felpa e una borsa Bottega Veneta Andiamo in pelle intrecciata. Insomma, il giorno e la notte tra situazioni formali ed altre meno.

Timothée Chalamet

Timothée Chalamet alla premiere di “Wonka” in Prada

A ruota segue Timothée Chalamet con la sua altrettanta incoerenza tra tappeti rossi e marciapiedi. Se è stato recentemente paparazzato in completo da basket, che ha fatto comunque impazzire il web, non si può dire lo stesso dei suoi completi Prada lilla o Alexander McQueen neri che lo catapultano tra gli it-boy più contemporanei per le scelte stilistiche. Ricordate il completo rosso con schiena scoperta sempre al Festival del Cinema di Venezia? Bisogna ammettere che non sia una scelta da tutti, e che quel look lo farà ricordare anche per un certo approccio genderless alla moda.

Manu Rios

Manu Rios alla sfilata di AMI

Parlando di stile privo di genere, è doverosa la menzione Manu Rios, i cui look sono curati da Marc Forne. Dalle camicie trasparenti alle canotte, dal completo in pizzo firmato Moschino per il Met Gala 2022 fino alla blusa scollatissima di Saint Laurent per il Festival di Cannes, l’attore spagnolo ha dimostrato di incarnare un’estetica decisamente soft, in cui l’ambizione di sembrare autoritari passa dalla sicurezza di sé.

Troye Sivan

Troye Sivan in Prada agli ARIA Awards

Ma ancora, se di genderless vuoi parlare, Troye Sivan devi citare. Infatti, il cantante da poco nominato ai Grammy Award 2024 è l’epitome dei look privi di genere e di limiti legati a questo. Lo testimoniamo il look Ferragamo agli amfAR Cannes Gala 2023, che replicava un peplo ma argentato e semi trasparente, o la maglia a maniche lunghe usata come vestito alla sfilata Primavera Estate 2024 di Loewe. E la lista di esempi è pressoché infinita grazie all’aiuto del già citato stylist Marc Forne, che cura anche lo stile di Sivan. Ora bisogna solo aspettare il suo prossimo video clip per scovare spunti adattati a chiunque abbai coraggio di osare e di combattere gli stereotipi.

Lewis Hamilton

Lewis Hamilton alla sfilata autunno inverno 2023 di Dior Men

Ultimo, ma non per importanza o coolness, è Lewis Hamilton. Ebbene sì, proprio il campione di Formula 1, che non indossa solo tute protettive. Da Dior e Louis Vuitton a Rick Owens e Valentino, ha indossato tutti i colori immaginabili e giocato con cargo, camicioni, T-shirt over, denim e fantasie a scacchi. Il suo stile è la perfetta trasposizione di ciò che molti giovanissimi ritengono essere “giusto”, e che la moda propone senza esitazione. Così Hamilton si è aggiudicato sui social il premio per miglior it-boy dell’anno, e chissà se passerà alla storia (della moda) per essere tra gli sportivi più stilosi, come Cristiano Ronaldo e David Beckham all’inizio degli anni Duemila.