Sono i tre look che piacciono maggiormente ai ventenni, come il figlio di Beckham. Noi ve li raccontiamo, coi pro e i contro

Semplicità, praticità e un tocco vintage, sono queste le caratteristiche dei look maschili che più piacciono ai ventenni. Abbiamo selezionato tre stili per tre differenti risultati, sfoggiati anche sui red carpet internazionali, a cui ispirarsi.

Mood Sixties. È pratico, giovanile e scanzonato: il taglio che richiama gli anni Sessanta, senza brillantina, è ideale se si ha un viso leggermente tondo ed è facile perché richiede poca manutenzione e pochissimi prodotti. Richiama molto lo stile dei surfisti, per questo è sconsigliato l’uso di cere e simili; in alternativa, si può optare per degli spray al sale che enfatizzano l’impressione di chioma “vissuta” e che donano movimento senza però fissare i capelli.

Attenzione al ciuffo. Più elaborato rispetto al precedente, questo look è molto fresco e di grande impatto ma anche poco pratico. Si tratta infatti di accorciare la chioma sui lati per lasciarla invece più lunga sulla cima così che si formi un ciuffo da portare rigorosamente all’indietro. Molto rockabilly, un fan di questo look è Brooklyn Beckham che sfoggia sempre una chioma perfettamente impomatata. Inutile dire che gel, meglio ancora pomate e cere, sono assolutamente indispensabili.

Classic crop. È il taglio maschile più classico, quello che dona praticamente a tutti, scelto da star e vip nel tempo proprio per la sua atemporalità. Tendenzialmente corto, leggermente più lungo in alto, il Classic Crop ha il vantaggio che può giocare leggermente sulle lunghezze, è facile da mantenere e non necessità di particolari prodotti, se non una leggerissima passata di gel se si vuol dare più movimento.