Come detergere e idratare la pelle dell’uomo, se è sensibile

Inverno o estate, non esiste stagione propizia per la pelle sensibile. I “fattori di irritazione” che la sollecitano rendendola maggiormente reattiva sono tanti e diversi durante tutto l’arco dell’anno. Di conseguenza sono tante anche le  problematiche che ne derivano. La couperose è una delle più diffuse.
Ma cos’è esattamente? Come possiamo prevenirla e curarla? La risposta in cinque punti principali.

Manifestazione: rossore localizzato. La causa della couperose è una fragilità dei capillari del viso, dovuta a fenomeni bruschi di vasodilatazione, chiamati flushing. L’inestetismo si manifesta con il caratteristico colore rosso-violaceo localizzato principalmente nella zona del naso e delle guance.
Esiste un fattore genetico di predisposizione per questo tipo di problema, anche se agenti esterni come vento, raggi solari, umidità e soprattutto sbalzi di temperatura hanno un ruolo fondamentale nell’accentuarne la comparsa.


Come si cura?
1. Detersione giorno e notte. La detersione deve essere molto delicata, ma non per questo poco accurata.
Per pulire il viso è ideale utilizzare un detergente delicato, formulato specificamente per pelli reattive, privo di ingredienti potenzialmente irritanti come fragranze, alcol, paraffina e siliconi. Meglio scegliere un detergente ‘per affinità’, l’ideale sarebbe un latte lenitivo da massaggiare alcuni minuti sul viso, da rimuovere con acqua termale e una pezza in lino. Mai acqua troppo calda o troppo fredda.

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2. Idratazione. Dopo la detersione del mattino va applicata una crema senza profumazioni, ricca di sostanze lenitive, in questi casi quelle a base di acqua termale sono ottime. Si può scegliere anche un idratante con ingredienti vegetali, ricco di bisabolo azulene (ricavati dalla camomilla) o con estratti di calendula e malva, piante note per le loro proprietà calmanti.
Importante che la crema da giorno contenga sempre filtri UV per proteggere la pelle dalle aggressioni quotidiane dei raggi solari e per evitare il peggioramento della couperose.

La sera si può usare sul viso una crema calmante, lenitiva e antinfiammatoria a base di ossido di zinco, tipo quella usata per le pelli dei neonati. Una volta alla settimana invece ci si può concedere un momento di relax, applicando una maschera idratante su tutto il viso. Questo tipo di maschere solitamente non si sciacquano ma se ne rimuove l’eccesso con una velina di carta, in modo che i principi attivi possano continuare ad agire.

3. Prevenire con l’alimentazione. L’alimentazione gioca un ruolo importante nella fase di prevenzione della couperose e della sensibilizzazione del derma in generale.  Molto importante quindi abbondare nel consumo di cibi ricchi di omega 3 (preferendo il pesce alla carne) e utilizzando gli oli a crudo. Mangiare tanta frutta e verdura è utile per fare il pieno di antiossidanti naturali, molto utili in questi casi.
D’obbligo l’assunzione di integratori alimentari a base di olio di semi di Ribes, Borragine o Lino, vitamina E, Polifenoli e Magnesio.

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Il consiglio in più. In casi gravi la couperose, come tutte le lesioni vascolari cutanee, può essere trattata da un medico dermatologo, con ottimi risultati, attraverso l’uso di laser e luce pulsata ad alta intensità.