Un omaggio ai capelli afro. COARSE, la mostra virtuale di Jawara Wauchope

Un omaggio ai capelli afro. COARSE, la mostra virtuale di Jawara Wauchope

di Eleonora Gionchi

Gli scatti realizzati da alcuni fotografi emergenti raccontano, in una mostra online, la forza e la cultura dei capelli afro attraverso acconciature che sfidano la gravità.

Una mostra in equilibrio tra arte e riflessione estetica e sociale: COARSE: The Edges of Black Ingenuity è stata pensata dall’hairstylist di fama mondiale Jawara Wauchope, che tra gli altri ha creato l’hair look dell’ultima sfilata di Pucci e quello di Naomi Campbell protagonista della cover di novembre di Vogue US. L’omaggio è ai capelli afro, emblema storico e simbolo culturale, attraverso una serie di immagini scattate da una nuova generazioni di fotografi. 

La grande complessità dei capelli afro

Cresciuto in Giamaica nel salone di sua zia, Jawara Wauchope ha organizzato COARSE: The Edges of Black Ingenuity come una mostra che racconta la forza e la complessità delle acconciature afro. Spesso stigmatizzate, queste chiome in passato sono state l’unico mezzo che le persone di colore avevano per raccontare loro stessi e la loro cultura. Intrise di significato, e per questo molto elaborate, dietro a ogni pettinatura esistono più livelli di lettura. Come spiega Wauchope nell’intro alla mostra stessa, questo tipo di acconciature raccontano scelte culturali, la posizione sociale e lo status economico della persona all’interno della società. O anche scelte spirituali, come nel caso dei genitori di Wauchope stesso che, essendo rastafariani, hanno fatto voto di non tagliarsi mai i capelli (quelli della madre sono intonsi da 43 anni) e si sono trasformati naturalmente in dreadlocks.

Realizzata in partnership con l’agenzia Art Partner, all’interno di uno spazio virtuale (visitabile fino a fine dicembre a questo link) sono raccolte una serie di immagini scattate da alcuni dei fotografi di moda più giovani, tra cui Tyler Mitchell, Kristin-Lee Moolman, Nadine Ijewere, che raccontano la complessità delle acconciature afro, fatte di intrecci che sfidano spesso la forza di gravità. «In passato penso che le acconciature afro fossero un modo per raccontare la discriminazione, le difficoltà delle persone e la loro lotta. Oggi questi capelli sono estremamente versatili, hanno una consistenza grazie alla quale si può veramente creare qualsiasi tipo di acconciatura. Ho voluto andare oltre la stigmatizzazione del passato per raccontare la loro bellezza facendoli conoscere sotto una nuova luce» ha raccontato Jawara Wauchope al magazine Nylon.