Dalle passerelle di Milano e Parigi, le tendenze per quest’estate. Parola d’ordine? Normalità

L’estate sta arrivando ed è bene farsi trovare preparati anche in fatto di look. Dalle passerelle milanesi e parigine, gli spunti per la propria chioma sono tanti, per questo Icon ha selezionato tendenze e look (facili da gestire) a cui ispirarsi, perfette anche per la vita di città. 

Dandy si nasce. Non è una novità il fatto che la moda prenda spunto dal gruppo più elegante del ‘900, i dandy, però l’interpretazione che ne dà Gucci, sotto la direzione creativa di Alessandro Michele, è molto interessante: il capello è morbido al tatto -niente gel quindi- e il taglio è reso movimentato dalla riga laterale. Il tocco di stravaganza? I boccoli all’altezza orecchie, separati da una riga centrale. Non è un look per tutti, tutt’altro, ma sicuramente di grandissimo impatto.

Vai col riccio. Sarà il loro momento, la loro stagione: se avete una chioma leonina, folta e riccioluta prendetevene cura perchè è arrivato il momento di sfoggiarla in tutta la sua importanza. Non importa che taglio o stile scegliate, è proprio il riccio, più o meno fitto, a essere il vero protagonista.

Sotto il cappello. Quest’estate il cappello sarà indispensabile: dal classico Borsalino fino al modello usato dai pescatori, tutto è ammesso. E i capelli? Lunghi o corti non ha importanza purché si usino i prodotti giusti così da mantenerli in piega.

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Capelli al vento. Le lunghezze medie, cioè più o meno al collo, piacciono: l’aspetto è leggermente selvaggio e il richiamo agli anni 70 è immediato. Ovviamente ci sono però delle controindicazioni: queste sono lunghezze difficili da portare, che non donano a tutti e non sono adatte a tutti i tipi di capello, la consistenza infatti dev’essere media e liscia. Largo anche a mèche dorate e a capelli dall’aspetto vissuto, chiome indisciplinate adatte a spiriti liberi, tra i surfer e gli hippies. Ideali per chi vuole un tocco vintage.

Diamoci un taglio. Netto. Rasati, completamente, senza mezze misure: un centimetro appena per una risultato che è l’esatto opposto del trend precedente. Dona a tutti? Assolutamente no, ci vuole la forma del cranio perfetta per un look così estremo.

W la normalità. Chi ha i capelli corti, chi lunghi, ricci oppure rasati, mossi e qualcun altro lisci: nessun look è scelto a tavolino e uguale per tutti. Da Etro l’imperativo è stato quello di esaltare lo stile personale di ogni modello, soprattutto quando modelli non lo erano. Sulla passerella si sono alternati professionisti, parenti, amici, figli di amici della famiglia, tutti dallo stile ben definito. Che non comprendeva nè il gel nè i tagli severi e geometrici, ma piuttosto voglia di relax e normalità. Come a dire, take it easy!