Un itinerario olfattivo alla scoperta dell’India: città lontane, giardini fioriti e rituali sacri raccontati da profumi contrastanti, a base di spezie e note fredde

Evoca colori intensi e spezie, templi sacri e palazzi dei Maharaja. La misteriosa India ha sempre ispirato i nasi profumieri che, a sorpresa, per quest’estate non scelgono solo note olfattive orientali e speziate ma le accostano ad altre più fredde, che odorano di acqua ed erba verde. Qui una selezione di fragranze maschili per un inatteso tour indiano che appaga il senso dell’olfatto.

Itinerario olfattivo
Tappa n1: Udaipur
Affacciata sul lago Pichola, Udaipur è definita la “città bianca”, considerata una delle più romantiche del paese proprio per la sua privilegiata posizione. L’ultima fragranza di Etro è dedicata proprio a questa città, come una mappa olfattiva conduce tra note di pepe rosa e magnolia che portano fino al gelsomino e al fiore di loto.

Tappa n2: Jodhpur
Si prosegue verso Jodhpur, la città blu, dominata dal palazzo della famiglia reale di Marwar-Jodhpur. L’attuale Maharaja ha commissionato al naso Bertrand Duchaufour un profumo in occasione della nascita dell’ultima nipotina, Vaara. Vaara di Penhaligon’s è una passeggiata tra i giardini del palazzo e poi tra i mercati della città, con mela cotogna, rosa, magnolia indiana, miele e legno di cedro.

Tappa n3: Taj Mahal
L’accordo di sandalo e patchouli, resi poco invadenti e utilizzati in perfetto equilibrio tra loro, raccontato la lunga e tormentata storia d’amore tra l’imperatore moghul Shah Jahan e la moglie preferita Arjumand Banu Begum, che si nasconde dietro al monumento indiano più conosciuto e famoso al mondo, il Taj Mahal. L’imponente mausoleo in marmo è, infatti, il protagonista del profumo Preludio d’Oriente di Calè Fragranze d’Autore

Tappa n4: Kerala
Andando verso sud si raggiunge il Kerala, una regione in cui l’acqua è l’elemento fondamentale, tra i mille corsi, i giardini rigogliosi e il lungo periodo dei monsoni. E Un Jardin après la Mousson di Hermès racconta proprio quell’esatto momento in cui smette di piovere: l’aria è fresca e umida, la natura lussureggiante e dal profumo intenso. Il monsone è un nuovo inizio, spazza via il caldo e i vecchi preconcetti. Il profumiere della maison, Jean-Claude Ellena, ha usato pepe, cardamomo, zenzero, limone, coriandolo, tutte spezie fredde il cui profumo ricorda l’acqua.

Tappa n5: Mysore
E infine si arriva a Mysore, una delle città più conosciute per la lunga tradizione dello yoga e per la produzione di olio di legno di sandalo: estratto da piante nate almeno da venticinque anni, quello proveniente da questa città è il più pregiato ed è l’ingrediente chiave di Original Santal di Creed.

Spezie e rituali
In profumeria l’associazione tra l’India e le spezie è forse la più immediata, merito della cucina così saporita e degli aromi che invadono le strade. Curcuma, curry e zafferano, l’odore della prima ciotola di riso basmati del giorno: è questa la sensazione che risveglia A Quiet Morning di Miller et Bertaux, un profumo che racchiude la tranquillità di una mattina indiana prima del caos della giornata. Che prosegue con una visita al tempio per adorare le divinità e perdersi in riti propiziatori, come racconta Kedu di Memo Paris grazie all’assoluta di sesamo tra le note di fondo, enfatizzata dall’accordo di fresia e dagli oli di pompelmo e mandarino.

Matrimoni e viaggi
Nato da madre indiana, il direttore creativo di Byredo Ben Gorham si è avvicinato alla cultura del suo paese d’origine grazie ad una delle cerimonie più sentite, il matrimonio. È così che è nato Flowerhead, un’esplosione di fiori, gli stessi utilizzati durante il rito, che decorano i capelli degli sposi, i baldacchini e le verande delle case, lanciati come segno di buon augurio. Attorno al gelsomino di sambac, originario dell’India meridionale, dall’aroma intenso e corposo, ci sono note più pungenti e speziate come il limone, il mirtillo e i semi di angelica.
E infine quello che resta dell’India è il ricordo del caldo, dell’umido e, finalmente, la freschezza di una fontana o di una pioggia improvvisa: zenzero, neroli, bergamotto e foglie di fico compongono Eau de Gingembre di Mizensir. Per ricordare l’atmosfera al ritorno dal viaggio.