Purophi è una linea di cosmetici italiana, certificata bio ed eco sostenibile

 Avevo voglia di portare alla luce un approccio nuovo alla cosmetica tradizionale biologica: formulazioni sì naturali, ma con una forte contaminazione della “chimica verde”, formule sostenibili, efficaci, senza sostanze potenzialmente dannose per la pelle

racconta Daniela Roppolo, fondatrice del marchio di cosmesi Purophi. Ecco i plus di questa linea made in Italy.

Le formule.  Alla base dei cosmetici Purophi ci sono i bioliquefatti, attivi estratti dai sottoprodotti dell’agroindustria (ad esempio dalle bucce di alcuni vegetali) che contengono importanti molecole, come ad esempio i polifenoli, carotenoidi, alfaidrossiacidi, che, inseriti nei cosmetici aiutano la pelle a difendersi, rinnovarsi e prevenire i segni di invecchiamento. La fondatrice del brand spiega: “ I bioliquefatti enzimatici sono principi attivi innovativi a base acquosa, ricavati senza l’utilizzo di qualsiasi solvente chimico aggressivo, ma solo attraverso enzimi naturali”. Rispetto ai comuni estratti vegetali, i bioliquefatti hanno un basso peso molecolare, questo vuol dire vengono assorbiti meglio, e più in profondità dalla pelle, risultando più efficaci.

Ricerca e sostenibilità anche nella fragranza utilizzata per l’intera linea di prodotti. Zenzero biologico, bergamotto e fava tonka sono alcune delle note olfattive, che in questo caso rappresentano anche dei principi attivi delle formulazioni stesse.

La gamma. La linea di prodotti Purophi è composta da diversi prodotti, tra cui un detergente multi-attivo, che se lasciato in posa sul viso, funge anche da maschera idratante e antiossidante. Seguono poi un siero rinnovatore, una lozione protettrice anti-smog, un olio, una crema e un contorno occhi a base di liquefatti di limone, pomodoro, uva e olive.

In più. I cosmetici Purophi utilizzano sia ingredienti biologici certificati, sia ingredienti sviluppati in laboratorio attraverso biotecnologie sostenibili. È una linea vegan friendly, ovvero non utilizza ingredienti di origine animale: la cera d’api ad esempio, viene sostituita da quella vegetale.