Come Balotelli, Neymar e Vidal, oppure come Pirlo o Ronaldo. Sui campi da calcio, non solo pallone

Non solo rigori, gol e fuorigioco. I Mondiali di calcio sono anche un momento in cui i calciatori sfoggiano il top dei loro look. Ecco quali sono.

1. Selvaggio. Andrea Pirlo è l’esempio più lampante: barba lunga (ma non troppo) e capelli medio-lunghi (ma sempre perfetti) stanno bene anche in campo. Come lui riesca, poi, a portarli così impeccabilmente scompigliati è un mistero. Altro lato della stessa medglia: il brasiliano David Luiz: dietro a una chioma riccia medio lunga rivela spesso in campo una grandissima generosità, fair play e rispetto per i giocatori avversari. Imparino da David Luiz, tutti gli altri!

2. Le creste. Lo stile Mohicano è in voga da qualche stagione. La scorsa estate, la copertina di Icon sfoggiava un ritratto di El Shaarawy molto esplicativo – e da lì, il trend non si è fermato. Quest’anno in Brasile questo look è sfoggiato da Balotelli, Pogba (la cover dell’ultimo numero di Icon) e da Arturo Vidal. Per non parlare di Neymar da Silva, il numero 10 del Brasile, la cui cresta ha anche un’evoluzione cromatica che tende al platino. E che dire di Christiano Ronaldo? A volte rétro a volte più strong, sfoggia ora una sfumatura creativa: l tempia destra ha disegni geometrici, mentre la sinistra no. E siamo solo all’inizio.

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3. Il Rétro style. I francesi, si sa, hanno un tocco in più. E il bel Olivier Giroud ha un taglio Colleg contour che fa scuola: ciuffo importante, riga forzata da un lato. Il tutto, soprattutto, resiste a colpi di testa e a sudate importanti. Bisognerebbe sapere che gel usa per poter sfoggiare lo stesso risultato anche in città.