Uno maschile e uno femminile. In più, un’app che unisce moda e tecnologia. Ecco i cinque elementi chiave

Ogni brand deve avere il profumo del proprio marchio‘. Et voilà. Ecco l’ultimo progretto olfattivo del fashion designer Karl Lagerfeld: due fragranze, una maschile e una femminile, che racchiudono nelle note e nel design tutti i codici dello stilista. Ecco i tre punti salienti. Con una sorpresa.

I profumi. Il maschile è un’eau de toilette – più delicato e non troppo invasivo del classico eau de parfum – progettato dal naso Jean-Christophe Hérault. Lavanda e scorza di mandarino lasciano il posto a mela e foglie di violetta. Legno di sandalo e ambra sono la firma olfattiva, quella che si sente a lungo. Il femminile, invece, è stato creato dall’esperta Christine Nagel: a limone e pesca seguono frangipani, rosa e magnolia. Muschio e ambra, anche in questo caso, definiscono la scia.

Il flacone Il design è l’ambito di origine di Lagerfeld, quindi anche nella realizzazione del packaging delle fragranze la cura è estrema. Ovvero, linee pure ed essenziali: due ‘cubi’ scolpiti nel vetro. E proprio come i famosi colletti delle camicie così tanto amate dallo stilista, che sbucano da maglie e giacche, un anello di metallo è aggiunto al collo del flacone. Essenziale.

La tecnologia Lagerfeld è innovativo anche nei dettagli. I camerini dei suoi store sono diventati cabine fotografiche dove farsi uno scatto con gli abiti scelti, sul sito Karl.com ogni giorni si vedono backstage inaspettati. Come applicare la tecnologia al lancio di un profumo? Con un’App. EmotiKarl racchiude in emoticons i codici espressivi dello stilista: il suo ritratto stilizzato, le mani inguantate che disegnano simboli, la sagoma del gatto Choupette, così tanto amata e ormai, anche lei, icona. Da condividere, subito.