Si chiamano note gourmand: cocco, vaniglia e cioccolato protagonisti delle fragranze maschili

I nuovi profumi maschili sono vicini a una food experience: annusarli (e indossarli) diventa come mangiare una fetta di torta ancora calda.

Il portavoce di questa nuova generazione di fragranze è lo spagnolo Ramón Monegal, con l’omonimo brand da poco sbarcato in Italia (distribuito da Campomarzio70). Alla domanda più classica, come riconoscere un buon profumo, ama rispondere: ‘un buon profumo si può anche mangiare‘ – proprio come a lui diceva il suo maestro, all’inizio della sua carriera, 40 ani fa.

Ora, professa il gioco della sovrapposizione tra fragranze diverse.

Come in cucina si sperimenta. Aggiungi un pizzico di pepe e se il sapore ti piace ne aggiungi ancora un po’. Lo stesso è se si vogliono mischiare due profumi. L’armonia, soprattutto se si scelgono fragranze dello stesso autore, è naturale proprio perché tutte condividono lo stesso stile’.

Per saperne di più, leggi anche La tendenza dei profumi gourmand .

Consigli pratici. L’importante è che queste fragranze stiano ‘bene addosso’, proprio come un abito sartoriale. Non devono essere eccessive e troppo dolci, le materie prime gourmand si devono mescolari a legni e spezie, a tocchi di cuoio che li portano verso un panorama olfattivo maschile tradizionale.

In ogni caso, visto che le note gourmand sono dominanti, sono ideali per uomini decisi, dandy e anche un po’ eccentrici.

Quando scegliere un profumo gourmand. Megli in versione notturna, per un appuntamento galante piuttosto che per una giornata di lavoro.