Anche sotto il sole, non si rinuncia mai a una fragranza. Leggera, dinamica e colorata.

I profumi maschili si adattano all’estate uniscono una bassa percentuale di alcol (così diventano tollerabili anche dopo una giornata di sole) con le note che li caratterizzano da sempre. È proprio in questa stagione che le versioni leggere, le colonie e i body spray vincono sulle essenze più concentrate. Ecco le principali variazioni nella piramide olfattiva: via i legni più intensi e decisi, sì invece a estratti energizzanti e vitaminici, a base di menta, agrumi e note verdi. A modificarsi è anche la gestualità: non più poche erogazioni dietro alle orecchie e sui polsi, ma generosi tocchi di profumo sul petto e sui capelli. E da qualche anno anche i packaging si trasformano, con edizioni limitate da collezione: Le Male di Jean Paul Gaultier si ispira ai tatuaggi antichi giapponesi, sul flacone dell’Eau d’Issey è disegnato un kiwi stilizzato mentre L’Eau par Kenzo si veste di colori decisi, da sempre icona della maison.

 

Testo: Monica Agostini

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