Viaggi selvaggi ispirano i nuovi profumi maschili di primavera

Riconnettersi alla natura, sentirne i battiti e gli odori, perdersi nei suoi misteri – la vita wild è da sempre un sogno, per chi vive nelle città. E diventa, ora, un vero e proprio outdoor movement, un’ondata di esploratori extra-urbani che vogliono riappropriarsi dello spazio verde soppresso da metropoli e tecnologia. Sono proprio loro i protagonisti di The Outsiders – New Outdoor Creativity (da poco pubblicato da Gestalten), un libro che racconta viaggi straordinari, fatti però da persone normali.
Dalla Berlino-Shanghai (in bicicletta) di Paul e Hansen Hoepner al viaggio coast to coast dal Canada alla Patagonia di Jordan Hufnagel e James Crowe in sella alle loro moto Honda XR600 fino al road trip di Adam e Emily Harteau da Los Angeles alla Terra del Fuoco, con la loro bimba di un anno, a bordo di un Volkswagen Westfalia. Ciò che accomuna queste persone è la voglia di sperimentare nuovi modi di vivere, indipendenti da grandi tour operator e lontano dalle strade più battute.
Non solo. Il libro mostra come questo sia anche il punto di partenza per progetti di neo-imprenditorialità creativa. Come la storia di Natasha Wittke, che dopo essersi appassionata di traversate fluviali nel nord del Canada (600 km percorsi in 28 giorni), ha creato il brand Norquay, specializzato nel realizzare remi di design per canoe – colori puri e disegni geometrici su legni preziosi. Oppure, gli esperimenti di “abitazioni mobili” di Scout Seattle – brand Made in Usa che unisce estetica giapponese alla vita outdoor più spartana, nato dall’esperienza di Ben Masters, stufo di trascorrere nottate all’aperto per montare tende troppo complicate.

Allo stesso modo, anche i profumi di stagione seguono questa creatività che nasce dai boschi, dalla terra e dalla natura primordiale – con materie prime che ricordano una boccata d’aria nella foresta di notte, un’escursione su un ghiacciaio o una regata in mezzo al mare in tempesta.


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